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WEEKEND TRA LE CAMPAGNE PIEMONTESI: prima parte - IL ROERO

Il Piemonte è una regione che ci affascina sempre, per le sue campagne, i suoi vigneti, la sua buona cucina.
Quando ci capita l'occasione torniamo sempre con piacere, per scoprire una nuova zona e rilassarci nella sua natura... magari sorseggiando uno dei suoi buonissimi vini, che non guasta!
Vi abbiamo già raccontato di un'esperienza tra casette sull'albero, castelli e agriturismi in provincia di Cuneo, di un fine settimana tra panchine giganti, lama e alpaca in Monferrato e di tre giorni tra Langhe e Monferrato in autunno.

Questa volta abbiamo scelto il Roero come base per il nostro weekend, con una puntata finale nelle Langhe.
Partiamo il venerdì nel primo pomeriggio, per raggiungere l’Agriturismo Cascina Vrona, a Monteu Roero.

AGRITURISMO CASCINA VRONA
AGRITURISMO CASCINA VRONA
AGRITURISMO CASCINA VRONA
AGRITURISMO CASCINA VRONA

Si tratta di un casale in mezzo alle vigne, con camere, appartamenti e ristorante. I gestori sono molto ospitali e la cucina è ottima. C’è anche una piccola piscina immersa nel verde, per rilassarsi e rinfrescarsi nella stagione calda.

Attorno alla struttura vigne e campi a perdita d'occhio, una zona perfetta per passeggiare nella natura.

AGRITURISMO CASCINA VRONA
AGRITURISMO CASCINA VRONA
AGRITURISMO CASCINA VRONA

In questo agriturismo abbiamo prenotato due notti, in una delle camere ricavate dalla vecchia cascina di famiglia ristrutturata. Tutte le stanze sono dotate di un letto matrimoniale, di un bagno privato, televisione e connessione wi-fi gratuita, oltre che di un bel panorama sulle vigne.
Sono disponibili anche degli appartamenti da 50 o 70 metri quadri, con cucina attrezzata e lavatrice. 

AGRITURISMO CASCINA VRONA
AGRITURISMO CASCINA VRONA

Sull'ampia veranda è possibile trascorrere momenti di relax davanti alla stupenda vista sul panorama delle colline del Roero, magari degustando un bicchiere di vino accompagnato da prodotti locali. Nella stagione fredda si possono invece passare momenti piacevoli davanti alla stufa a legna.

AGRITURISMO CASCINA VRONA
AGRITURISMO CASCINA VRONA

L'agriturismo è anche ristorante, sia per gli ospiti che soggiornano lì, sia per esterni.
Viene proposto un menù fisso, con piatti 
principalmente preparati con prodotti di loro produzione, come frutta, verdura, salumi, pane e pasta fresca.
Non mancano specialità culinarie della zona, tra cui bagna cauda, carne all’albese, taiarin, agnolotti al plin, coniglio all’Arneis, oltre ad una selezione di ​vini locali prodotti dai vigneti della zona.

Grande attenzione per le persone celiache, con un intero menù senza glutine dedicato.
Qui i nostri suggerimenti per mangiare senza glutine in Monferrato, in Roero e nelle Langhe.

AGRITURISMO CASCINA VRONA
AGRITURISMO CASCINA VRONA
AGRITURISMO CASCINA VRONA
AGRITURISMO CASCINA VRONA

Anche la colazione è ricca e casereccia, con torte fatte in casa (anche gluten free), frutta appena colta, confetture artigianali, yogurt, formaggi e succhi freschi.

AGRITURISMO CASCINA VRONA

Il sabato mattina ci aspetta una visita al Castello Roero di Monticello d’Alba, prenotata già da casa attraverso il sito ufficiale di questo luogo storico. Il giro introduttivo della parte esterna è con una guida, mentre la parte interna si esplora in autonomia. I visitatori, con il proprio smartphone, possono inquadrare i QR Code installati nei vari punti d'interesse nelle sale e nel parco, ascoltare e vedere filmati direttamente con la spiegazione del padrone di casa.

Il Castello è aperto tutti i sabati e le domeniche da inizio maggio a inizio dicembre.

CASTELLO ROERO DI MONTICELLO D'ALBA
CASTELLO ROERO DI MONTICELLO D'ALBA
CASTELLO ROERO DI MONTICELLO D'ALBA

Il Castello Roero di Monticello è una delle più imponenti e meglio conservate costruzioni medievali del Piemonte. Risalente al 920, dal 1376 è di proprietà della stessa famiglia, i Conti Roero di Monticello che ne hanno fatto la loro abituale residenza.​​

Tra il 1448 e il 1468 Oddone II Roero commissionò diversi lavori e l’edificio fu ampliato verso sud-ovest. ​Nel 1787, in occasione del matrimonio di Francesco Gennaro con Paola del Carretto di Gorzegno, il Castello venne trasformato in una elegante dimora di campagna che possiamo apprezzare ancora oggi.

CASTELLO ROERO DI MONTICELLO D'ALBA
CASTELLO ROERO DI MONTICELLO D'ALBA

Il Castello si sviluppa su tre piani sovrastati dal passaggio di ronda munito di merlature ghibelline e di caditoie. Viene considerato un esempio tipico di residenza fortificata e vanta la particolarità architettonica di avere tre torri, ognuna con pianta e dimensioni differenti: una torre quadrata, una rotonda, e un'ultima ottagonale.

CASTELLO ROERO DI MONTICELLO D'ALBA
CASTELLO ROERO DI MONTICELLO D'ALBA
CASTELLO ROERO DI MONTICELLO D'ALBA

Si può poi passeggiare per il grande parcoprogettato dall'architetto Xavier Kurten, un’oasi di pace, dove il visitatore cammina serenamente tra cedri del Libano, carpini, ulivi, palme, tigli, tassi e pini.

Oltre ad un magnifico giardino all’inglese, l'area si compone di viali, un laghetto per la raccolta delle acque piovane, un cimitero dei cani, una fattoria ancora in attività.

CASTELLO ROERO DI MONTICELLO D'ALBA
CASTELLO ROERO DI MONTICELLO D'ALBA
CASTELLO ROERO DI MONTICELLO D'ALBA

Ci spostiamo poi a Guarene, considerato uno dei borghi più belli d’Italia. Si tratta di un piccolo comune posto su una collina accanto al fiume Tanaro, con un centro storico ricco di fascino. Qui passeggiamo tra le vie del centro e ammiriamo i diversi edifici e assaporando l'atmosfera di questi luoghi.

GUARENE
GUARENE
GUARENE
GUARENE

Raggiungiamo un punto panoramico chiamato Il Poggiolo, che permette un’ottima visuale sia sul borgo di Guarene, sia sul territorio circostante.

Da qui si può ammirare la chiesa della Santissima Annunziata che svetta sui tetti delle case, e spingendo lo sguardo più in là si possono scorgere le Langhe e la pianura del Tanaro.

GUARENE
GUARENE
GUARENE

Il simbolo di Guarene è il suo Castello, un imponente edificio sulla sommità della collina, ben protetto da un alto terrapieno. Prima edificio con funzioni militari, con il passare dei secoli è diventato una residenza signorile. Ora, oltre ad una parte adibita a museo, ospita un hotel e ristorante di lusso.

GUARENE

Per pranzo ci fermiamo al ristorante Io e la Luna, a pochi minuti di auto dal centro di Guarene. Un locale gourmet che merita una visita se amate piatti ricercati e abbinamenti insoliti. Molto attenti anche per la preparazione di pietanze senza glutine.

Qui i nostri suggerimenti per mangiare senza glutine in Monferrato, in Roero e nelle Langhe.

IO E LA LUNA
IO E LA LUNA
IO E LA LUNA

Il pomeriggio ci addentriamo in uno dei percorsi dell’Ecomuseo delle Rocche del Roero, un museo a cielo aperto composto da un reticolo di sentieri naturalistici che uniscono un territorio fatto di borghi arroccati sui crinali delle colline e un fenomeno geologico di erosione che ha dato vita a veri e propri canyon profondi oltre cento metri.

Scegliamo il Sentiero dell’Apicoltura, che parte dal comune di Montà e si snoda tra boschi, vigneti e campi. Il suo nome deriva dal fatto che l'apicoltura è nel Roero è una presenza storica, grazie alla sua morfologia, al suo clima e la ricchissima flora. A Montà sono inoltre presenti due ciabòt con apiari in muratura unici, riconducibili agli albori dell'apicoltura moderna. ​Lungo il percorso si può trovare una serie di pannelli espositivi che illustrano le relazioni dell'ape con l'ambiente.

SENTIERO DELL'APICOLTURA
SENTIERO DELL'APICOLTURA
SENTIERO DELL'APICOLTURA

Partiamo da Piazza Vittorio Veneto, dove c'è un ampio parcheggio, usciamo leggermente dalla zona centrale del paese, arrivando al punto in cui parte la segnaletica del Sentiero, con una lunga scalinata in legno che conduce in uno splendido pioppeto dove è ubicato il Ciabòt Calorio, primo punto espositivo del percorso e simbolo della tipica architettura rurale del Roero.

SENTIERO DELL'APICOLTURA
SENTIERO DELL'APICOLTURA

Da qui il percorso prosegue verso il Rio Canneto, poi nella Valle Diana e verso nord fino al crinale dove si trova la zona coltivata a viti di Nebbiolo, disposte in file ordinate.

SENTIERO DELL'APICOLTURA

Continuando sul sentiero si passa da altri due ciabòt: il Vagiana, costruito con pietre fossili, e la Cà d’Aviè. Da qui il Sentiero comincia a risalire verso il centro urbano di Montà, fino a tornare verso Piazza Vittorio Veneto.

SENTIERO DELL'APICOLTURA
SENTIERO DELL'APICOLTURA
SENTIERO DELL'APICOLTURA

La nostra giornata si conclude tornando all'Agriturismo Cascina Vrona, dove ci aspetta una serata dedicata al relax e al buon cibo piemontese.

La giornata successiva sarà dedicata alle Langhe, ma ve ne parleremo nei prossimi giorni.

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