TERME IN ITALIA - i suggerimenti delle Travel Blogger Italiane
Amate il relax e benefici delle acque termali?
Questo articolo fa per voi! Abbiamo chiesto alla community Travel Blogger Italiane di raccontarci quali sono le zone e i centri termali più belli in Italia e all'estero. Qui di seguito trovate i suggerimenti per le mete italiane.
Terme in Italia - i suggerimenti di Noi con le Valigie
BORMIO, IN PROVINCIA DI SONDRIO
Bormio è un centro termale e sciistico di fama internazionale, dispone di due strutture: l'esclusivo QC Terme, situato al di fuori dell'abitato e dedicato agli adulti, e Bormio Terme, stabilimento termale nel centro del paese, perfetto per tutte le età. Alimentati da acque che sgorgano calde dalle nove fonti della zona, venivano già citate da Plinio il Vecchio e Cassiodoro.
QC Terme a Bormio è un complesso composto da due strutture, entrambe con area termale e hotel: i Bagni Vecchi e i Bagni Nuovi. Storici e più rustici i primi, lussuosi e in stile liberty i secondi, in ogni caso l'esperienza di benessere e relax è assicurata.
Noi abbiamo scelto i Bagni Vecchi, dall'atmosfera più raccolta e dalla stupenda vista, soprattutto dalla vasca panoramica esterna, scavata nella roccia e con una incredibile visuale a picco sulla conca di Bormio. Immergersi nelle acque termali calde con le montagne davanti è davvero una bella sensazione.
Il percorso termale prevede diverse aree benessere, legate a diversi periodi storici:
- i Bagni Imperiali, con il loro percorso tonificante, effervescente e luminoso, con vasche intitolate a sovrani e condottieri;
- i Bagni Arciduchessa, realizzati nel 1825 per garantire la privacy all'Arciduchessa d'Austria;
- i Bagni Medievali, che sfruttano i benefici effetti delle saune in un contesto architettonico antico;
- i Bagni Romani, due ampie vasche scavate in una grotta;
- la Grotta Sudatoria di San Martino, un bagno turco naturale che si sviluppa lungo due gallerie scavate nella roccia per oltre 50 metri; realizzata nel 1827 conduce fino a una delle sorgenti di acqua termale.
All'esterno ci sono aree solarium, con sdraio e lettini, per rilassarsi e prendere il sole tra un bagno e l'altro, circondati dallo spettacolo delle montagne tutte attorno.
L'ingresso alle terme è consentito anche a chi non soggiorna nell'hotel, potendo scegliere tra ingresso giornaliero o serale con aperitivo.
Per gli ospiti dell'hotel esiste un servizio navetta che unisce le sue strutture termali di Bagni Vecchi e Bagni Nuovi, raggiungibili in pochi minuti per poter usufruire gratuitamente di vasche, saune e altri servizi termali.
Daniela, del travel blog Noi con le Valigie.
Terme in Italia - i suggerimenti di Diario dal Mondo
SAN PELLEGRINO TERME, IN PROVINCIA DI BERGAMO
Nel cuore delle Alpi Orobie, a due passi da Bergamo e a un’ora da Milano, si trova una località che per decenni è stato il simbolo della Dolce Vita e del lusso in perfetto stile Art Noveau: San Pellegrino Terme. All’inizio del ‘900 un enorme hotel in stile Liberty, uno stabilimento termale ed un casinò furono costruiti per ospitare l’aristocrazia europea e la bella vita sulle Alpi. Negli stessi anni venne anche inaugurato lo stabilimento per l’imbottigliamento dell’acqua minerale S.Pellegrino, che da allora raggiunge le tavole di tutto il mondo. Nonostante oggi alcuni di questi edifici siano caduti in rovina, San Pellegrino Terme ha un nuovo impianto termale ed i turisti continuano ad arrivare, anche se meno regali di un tempo.
Ottime per combattere i calcoli, le malattie del fegato e dell’apparato digerente, le fonti di San Pellegrino erano note già fin dal Medioevo, ma fu solo nel Settecento che si incominciò a sfruttarne le proprietà terapeutiche. Le acque solfato bicarbonato calciche e magnesiache, furono definite «miracolose» da Leonardo Da Vinci e sul finire dello stesso secolo e all’inizio del Novecento la località divenne un centro termale di prim’ordine. La Grande Guerra segnò il declino delle terme, mentre cresceva lo sfruttamento delle ottime fonti per creare l’acqua minerale S.Pellegrino che si trova oggi in tutto il mondo.
Nonostante le vecchie terme non siano più in attività e siano attualmente chiuse per restauro, il paese ospita un nuovo complesso termale, QC Terme, con acque termali, vasche panoramiche, vasche sensoriali, percorso kneipp, biosaune, bagni a vapore, stanza del sale, sale relax e solarium naturale. Così come nelle Terme di Caracalla, di Diocleziano o di Traiano, anche noi riscaldiamo l'acqua della falda, che sgorga dalla fonte «Vita» attraversando diversi strati di roccia, da cui erodono i preziosi minerali, portandola ad una temperatura di 36° per renderla più gradevole. Come omaggio al paesaggio che circonda le terme, è stata inserita anche una bellissima sala delle Alpi Orobiche, in cui è stata ricreata appunto una casetta sulle Alpi Orobiche. Inoltre è previsto un pacchetto wellness food con proposte per pranzo, aperitivo o degustazione.
Recentemente QC ha anche aggiunto un bellissimo hotel a soli 400 metri dalle terme, a cui è possibile aggiungere un ingresso giornaliero a QC Terme San Pellegrino a persona per ogni notte di soggiorno.
Che privilegio potersi rilassare e viziare in uno dei luoghi più famosi al mondo della storia del termalismo!
Claudia, del travel blog Diario dal Mondo.
Terme in Italia - i suggerimenti di Travel with the Wind
QC TERME DOLOMITI IN VAL DI FASSA, IN PROVINCIA DI TRENTO
Immerse nel meraviglioso panorama delle Dolomiti della Val di Fassa, le QC Terme Dolomiti sono il luogo perfetto per una giornata tra coccole di benessere e acque purificanti.
Le acque utilizzate alle QC Terme sono le acque termali della sorgente Alloch, l'unica sorgente solforosa del Trentino, e sono state utilizzate fin dall’antichità per i loro poteri curativi e benefici.
Noi amiamo questo centro termale e, da quando viviamo in Alto Adige, è diventato il punto di riferimento per le nostre fughe dal tran tran quotidiano.
A differenza di tanti centri termali le QC Terme sono l’ideale per passarci l’intera giornata, non solo qualche ora, perché le attività da provare sono veramente tantissime.
Il centro termale si sviluppa su tre livelli in una struttura di 4.300 metri quadrati con una grande piscina esterna, vasche idromassaggio, saune e bagni valore di ogni tipo e con diverse temperature, percorsi kneipp, cascate d’acqua massaggianti, vasche e getti d’acqua sensoriali e tante sale relax, una più accogliente dell’altra, dove rigenerare mente, spirito e corpo.
Per allietare la giornata, tra un percorso benessere e l’altro, o dopo un massaggio rilassante o tonificante, alle QC terme Dolomiti è disponibile un salutare pranzo a buffet e alla sera un ricco aperitivo con una selezione di bollicine e prelibatezze locali tutte da provare.
E dopo l’aperiterme la giornata relax non è ancora finita. Quando cala il buio, decine di fiaccole e candele accese intorno alla vasche esterne creano un’atmosfera magica: un bagno rilassante con la luce soffusa è la giusta conclusione di una giornata perfetta.
Le QC Terme Dolomiti si trovano a Pozza di Fassa (TN) e si raggiungono facilmente sia da Trento, in un’ora e mezza, che da Bolzano in un’oretta. Sono perfette in qualsiasi stagione ma per noi in inverno sono davvero speciali: lasciarsi coccolare dell’acqua calda massaggiante circondati dalla neve e dalle splendide Dolomiti di Fassa è qualcosa di unico e assolutamente da provare!
Claudia, del travel blog Travel with the Wind.
Terme in Italia - i suggerimenti di Viaggi fuori Rotta
TERME EUGANEE, IN PROVINCIA DI PADOVA
Le Terme Euganee sono conosciute e amate fin da tempi antichissimi. Già nel VIII secolo a.C. gli era attribuito un carattere divino con il culto del Dio Aponus, custode delle fonti, al quali le genti, tramite l’immersione in queste acque, chiedevano salute e benessere. Le prime strutture termali però sorsero attorno al 49 a.C. e di queste Patavini Fontes, come le chiamavano gli antichi, e della florida città che le attorniava è possibile ancora oggi vedere i resti di età romana nell’area archeologica di Via Degli Scavi a Montegrotto Terme.
La peculiarità della zona è la presenza di uno stabilimento termale all’interno di ogni albergo (diversamente da altre aree in cui le terme sono separate dei servizi ricettivi) ciò grazie alla particolare struttura geologica del territorio che consente la fuoriuscita autonoma, in numerose sorgenti, dell’acqua termale, ad una temperatura superiore agli 80°C.
Il viale pedonale di Abano Terme è il cuore pulsante delle passeggiate serali dove è possibile ascoltare della buona musica mangiando un gelato o degustando un buon bicchiere di vino DOC coltivato sui Colli Euganei. La zona è molto tranquilla ed adatta a famiglie, coppie e persone meno giovani in cerca di relax e riposo, ma per chi desidera muoversi ed esplorare il territorio vi è l’imbarazzo della scelta.
Le Terme Euganee si trovano in un punto strategico che consente di raggiungere facilmente Venezia in treno, di visitare Padova Urbs Picta inserita nel World Heritage List UNESCO, il Parco Regionale dei Colli Euganei ed antichi borghi tra i quali Arquà Petrarca, il Borgo dell’omonimo Poeta, a metà strada tra le Dolomiti e il litorale Adriatico.
Per i bimbi è immancabile una tappa alla Butterfly Arc, la casa delle farfalle di Montegrotto Terme e al Parco Avventura nel bosco del Passo Fiorine a Teolo.
Se passate da queste parti non scordatevi di assaggiare il famoso Brodo di Giuggiole ad Arquà Petrarca magari durante la Festa Della Giuggiola che si tiene solitamente ad inizio Ottobre o il Maraschino Luxardo che proprio quest’anno festeggia il bicentenario, un liquore prodotto a partire dalle marasche (una particolare specie di ciliegia).
Tra le splendide strutture ricettive ve ne è una che ha addirittura un Guinness World Record. Sto parlando di Y-40® The Deep Joy: la piscina con acqua termale più profonda del mondo. Qui è possibile fare immersione, apnea, nuotare con le sirene e camminare in un tunnel circondati dall’acqua. Be, che dire!? Ce lo facciamo un tuffo?!
Laura, del travel blog Viaggi fuori Rotta.
Terme in Italia - i suggerimenti di Noi con le Valigie
CHIANCIANO TERME, IN PROVINCIA DI SIENA
Chianciano Terme, rinomata località termale in provincia di Siena, è una meta dove non mancano attività di diverso genere, dal relax al divertimento, dalla storia di questi luoghi fino alla scoperta dei prodotti del territorio.
Il centro termale si compone di due strutture distinte: le Terme Sensoriali, che propongono un'esperienza di benessere dedicata ai soli adulti, e le Piscine Termali Theia, adatte a tutte le età.
Noi abbiamo visitato proprio quest'ultima, alimentata dall'acqua della sorgente Sillene che sgorga dalla profondità di 120 metri, ricca di anidride carbonica, carbonato di calcio, bicarbonato e solfati, con proprietà antiinfiammatorie osteoarticolari e muscolo-tendinee, oltre ad effetti terapeutici su alcune malattie della pelle.
Le Piscine Termali Theia dispongono di 4 piscine esterne e 3 interne, collegate fra loro e utilizzabili per tutto l'anno. Idromassaggi e getti di acqua cervicali si snodano nei 536 metri quadrati di vasche, oltre ad un’area spa e ad un centro benessere che propone trattamenti di vario tipo.
Le piscine termali Theia sono certificate come struttura family friendly e dispongono di due piscine dedicate ai più piccoli, una esterna e una interna.
Il centro benessere offre una selezione di massaggi e trattamenti, mentre l'area spa offre un momento di relax con con sauna finlandese, rasul (sauna umida dove viene effettuato un trattamento purificante con un fango speciale), doccia fredda con secchio, doccia emozionale, bagno turco.
La struttura organizza periodicamente eventi speciali, come cene e aperitivi a bordo piscina, una bellissima esperienza per vivere le terme anche in versione by night.
Durante l'esperienza a Chianciano merita una visita anche lo storico Parco Acqua Santa, il fulcro della storia termale di questa città, una zona verde dove sgorga la famosa Acqua Santa di Chianciano, l’acqua bicarbonato-solfato-calcica, con proprietà depurative, detossinanti e stimolanti il metabolismo.
Daniela, del travel blog Noi con le Valigie.
Terme in Italia - i suggerimenti di Oggi dove Andiamo
BAGNO VIGNONI, IN PROVINCIA DI SIENA
Bagno Vignoni è indubbiamente uno dei borghi più belli della Val d’Orcia. Incastonato in cima ad una collina e circondato da un panorama tipicamente toscano, visitando il centro storico si ha l’impressione di fare un vero e proprio viaggio nel tempo. È famoso per i suoi centri termali e per le proprietà benefiche delle acque.
Nel bel mezzo del centro storico si trova un’antica piscina termale, che in passato attirava esponenti illustri delle più importanti famiglie toscane, tra cui Lorenzo il Magnifico e Caterina da Siena. Nonostante oggi viga il divieto di balneazione, la grande vasca medievale circondata da edifici di epoca rinascimentale, botteghe e locali, continua ad essere il fulcro nevralgico del paese.
Poco lontano dal borgo, si trova una grande pozza d’acqua termale turchese, con bianche pareti calcaree e una piccola cascata. Purtroppo anche in questo caso la balneazione è vietata, anche se l’assenza di cartelli di divieto porta molte persone ad immergersi ugualmente. D’altronde Bagno Vignoni vanta l’acqua termale più calda di tutta la Toscana, con temperature che possono arrivare fino a 52°. Per raggiungere le ex Terme Libere basterà seguire il sentiero che conduce attraverso il Parco dei Mulini. La pozza d’acqua si trova proprio alla fine del percorso.
Nei pressi del centro storico esistono oggi diversi gli stabilimenti termali e i centri benessere che sfruttano le acque che sgorgano dalla terra. Tra questi le Terme di Santa Caterina, i centri benessere Le Terme e l’Hotel Posta Marcucci. Ciascuno offre specifici trattamenti e percorsi termali per tutte le esigenze e tutte le tasche, con la possibilità di accedere sia per poche ore che per una giornata intera.
Per chi desidera passare poi più giorni in zona, Bagno Vignoni è anche un ottimo punto di partenza per visitare i borghi della Val d’Orcia e degustare i prodotti tipici locali.
Veronica, del travel blog Oggi dove Andiamo.
Terme in Italia - i suggerimenti di Oggi dove Andiamo
BAGNI SAN FILIPPO, IN PROVINCIA DI SIENA
Tra i luoghi più magici e, forse, meno conosciuti della Val d’Orcia troviamo le terme naturali di Bagni San Filippo. Completamente immerse nella natura, questo susseguirsi di pozze naturali di acqua sulfurea sono il luogo ideale per rilassarsi e respirare a pieni polmoni l’aria pulita del luogo.
Posto a monte tra la Val d’Orcia e il Monte Amiata, la piccola frazione di Bagni San Filippo è da secoli conosciuta per le sue acque termali, tanto da aver ospitato in passato personaggi illustri come Lorenzo il Magnifico ed essere citata nell’opera “La Mandragola” di Machiavelli.
Le acque hanno sono classificate come solfureo-solfate-bicarbonate ipertermali e sono particolarmente indicate per tutti coloro che soffrono di disturbi dell’apparato respiratorio o di malattie dermatologiche. Conosciute già ai tempi degli etruschi, ancora oggi sono visitabili liberamente e in maniera totalmente gratuita.
Per raggiungerle basta seguire il breve percorso segnalato che parte proprio in prossimità del centro del borgo. In pochi minuti si inizieranno ad incontrare le prime pozze d’acqua calda. Seguendo sempre il percorso battuto nel bosco, si raggiungono anche altre pozze più grandi e la famosa Balena Bianca, un’inconfondibile formazione calcarea di un bel bianco brillante, dalla quale sgorga una piccola cascata che va a finire nelle pozze d’acqua sottostanti. È vietato arrampicarsi sulle sue pareti, ma si può tranquillamente ammirare sia dal sentiero che immergendosi nelle acque del Fosso Bianco.
Per chi invece cerca trattamenti termali più mirati, poco lontano si trova lo stabilimento termale Terme San Filippo, che offre la possibilità di accedere alla prima piscina termale mai esistita in provincia di Siena e al centro benessere.
Per raggiungere il borgo basta seguire le indicazioni stradali che conducono direttamente al centro della frazione. Lungo la strada si possono trovare diversi parcheggi a pagamento per le auto posti proprio in prossimità dell’accesso al sentiero per le pozze d’acqua. Poco lontano si trovano anche alcuni locali in cui fermarsi a degustare i piatti tipici della zona.
Veronica, del travel blog Oggi dove Andiamo.
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