ORTA SAN GIULIO: IL FASCINO DEL LAGO E UNA CENA STELLATA (anche senza glutine)
Ogni tanto ci piace organizzare una piccola fuga speciale in coppia, scegliendo sempre un posto nuovo, all'insegna del relax.
È passato un po' di tempo, ma vi voglio raccontare una bellissima esperienza fatta nel settembre 2016: due giornate nella pittoresca Orta San Giulio, soggiornando a Villa Crespi e cenando al ristorante di Antonino Cannavacciuolo.
Due giorni davvero speciali, organizzati con 2 mesi di anticipo. Considerate bene i tempi se volete cenare e/o pernottare a Villa Crespi, perché le richieste sono molte e l'attesa può essere lunga, soprattutto se si sceglie il fine settimana. Celiachia o altre intolleranze alimentari vanno segnalate al momento della prenotazione.
Arriviamo nel pomeriggio alla villa, facciamo il check-in in hotel e ci viene servito un cocktail di benvenuto in giardino.
L'hotel è molto bello, sia all'interno che all'esterno, con un tocco arabeggiante che è veramente spettacolare.
Dopo poco ci viene consegnata la chiave della nostra stanza, dove troviamo fiori, dolcetti (purtroppo niente senza glutine) e una lettera dei proprietari che ci fanno il benvenuto. La nostra camera ha un arredamento un po' retró e molto curato.
In attesa della serata speciale che ci aspetta, facciamo una passeggiata sul lungolago, nella pace dei piccoli vialetti che costeggiano lo specchio d'acqua.
Ci prepariamo per la serata e ci dirigiamo nella sala del ristorante. Scegliamo il menù "Itinerario dal Sud al Nord Italia", una degustazione di piatti con sapori della tradizione italiana, sapientemente rivisitati dallo chef. Un'esplosione di sapori, un'esperienza sensoriale davvero intensa. Sapori davvero intensi e squisiti, con abbinamenti a volte insoliti, ma veramente azzeccati.
Per me l'intero menù è stato realizzato in versione gluten free, con solo piccoli aggiustamenti rispetto alla proposta di base.
Alla fine della serata abbiamo anche il piacere di incontrare lo chef Cannavacciuolo, scambiare quattro chiacchiere con lui e scattare una foto ricordo.
Il mattino dopo ci aspetta una ricca colazione (per me con marmellata e pane senza glutine fatto in casa) in veranda, prima di lasciare il lusso e l'eleganza di Villa Crespi.
Per concludere la giornata prima di tornare a casa, non può mancare un giro nel centro di Orta.
Un susseguirsi di scorci pittoreschi tra le viuzze del paese e il lungolago.
Se si desidera, è possibile anche raggiungere con battelli del trasporto pubblico l'isola di San Giulio, su cui hanno sede una basilica romana risalente al XVIII secolo e l'Abbazia Benedettina Mater Ecclesiae, dove le monache di clausura preparano il Pane di San Giulio.
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