IN CAMPER A PRINCE EDWARD ISLAND (CANADA)
Il Canada è un Paese che ci ha davvero stregati. Ci siamo stati in diverse occasioni (QUI il nostro racconto sul Quebec e QUI il nostro racconto su British Columbia e Alberta) e ogni volte è stata una bella avventura che ricorderemo per molto tempo.
Nei nostri diversi viaggi on the road in Canada, per quanto riguarda il mezzo di trasporto in loco, la scelta è sempre ricaduta sul camper, molto pratico e versatile, che permette di viaggiare più comodi (soprattutto con bambini piccoli) e vivere a stretto contatto con la natura. Per il noleggio ci siamo sempre affidati alla compagnia Canadream, molto precisa e affidabile, con mezzi sempre nuovi e ben tenuti.
QUI i nostri consigli per viaggiare in camper in Canada.
QUI le domande frequenti relative al noleggio di un camper in Canada.
Tra le zone che ci hanno più colpito in Canada ci sono sicuramente Prince Edward Island e la Nova Scotia.
Forse zone poco conosciute per quanto riguarda il turismo internazionale, ci hanno fatto scoprire una natura incontaminata e paesaggi da cartolina. Era il 2013, è passato ormai qualche anno, ma abbiamo ancora bene in mente quei luoghi spettacolari.
Iniziamo con la prima parte di questo diario di viaggio, alla scoperta di Prince Edward Island, o come la chiamano i locali, PEI. Non essendoci però aeroporti internazionali sull'isola, abbiamo comunque dovuto partire da Halifax, capitale della Nova Scotia.
11 agosto - MILANO-HALIFAX
Partiamo la mattina presto dall'aeroporto di Linate con British Airways. La prima tratta del volo è Milano-Londra, poi la tratta più lunga Londra-Halifax.
Appena arrivati passiamo i controlli dell'immigrazione, recuperiamo i nostri bagagli e prendiamo la navetta che ci porta al Quality Inn Halifax Airport Hotel. Una sistemazione semplice, ma confortevole per la prima notte, in attesa che domani ci consegnino il nostro camper.
Giusto il tempo di sistemarci e cenare e filiamo a nanna, stanchi per il lungo viaggio.
12 agosto - HALIFAX-PICTOU (162 Km, 1 ora 40 minuti)
Ci svegliamo presto, ma purtroppo veniamo a sapere dal noleggio che non verranno a prenderci prima delle 15.
Non ci resta che aspettare, facendo una passeggiata attorno al laghetto vicino all'hotel, un bagno in piscina e un pranzo nel ristorante dell'hotel.
Nel pomeriggio finalmente arriva il furgoncino di Canadream, che ci porta alla sede del noleggio. Dopo aver sbrigato una serie di formalità, finalmente alle 18 partiamo con il nostro bolide. Ci fermiamo subito per fare la spesa e poi raggiungiamo il primo campeggio, il Birchwood Campground.
13 agosto - PICTOU-GEORGETOWN (138 Km + ferry, 3 ore 40 minuti)
Oggi ci aspetta la traversata in traghetto per raggiungere PEI.
Abbiamo già prenotato il biglietto da casa, sul sito ufficiale dei traghetti canadesi. La linea è la Caribou-Wood Island.
Dopo un po' di attesa al porto di Caribou, ci possiamo imbarcare. Parcheggiamo il camper nella stiva e saliamo al piano superiore della nave, dove pranziamo e ci godiamo la vista.
Il viaggio dura 75 minuti, ma passa in fretta e presto scorgiamo le coste di PEI, dal loro caratteristico colore rosso.
Dopo essere approdati a Wood Island, la nostra prima tappa a PEI è Cape Bear, un faro sulla costa est dell'isola, dove è presente anche la Marconi Station, ora diventata un museo. Costruito nel 1881, ha guidato pescatori e marinai lungo lo stretto di Northumberland e fu proprio qui che arrivò l'sos del Titanic prima che affondasse. Un luogo carino per iniziare il nostro tour, ma non spettacolare, considerando ciò che ci aspetta in seguito.
Proseguiamo il nostro tragitto attraversando diversi paesini di pescatori, ognuno con il suo porticciolo: Murray Harbour, Murray River, Beach Point.
Arriviamo poi ad un altro faro, il Panmure Island Lighthouse, il primo faro costruito in legno sull'isola, nel 1853.
Si trova in un'ampia area verde e ha una splendida vista sul mare. Si può anche salire in cima, per ammirare meglio il paesaggio. Le scale sono però molto ripide e strette!
Raggiungiamo infine un nuovo campeggio, il Brundell River Campground, in tempo per un bagno in piscina e per lavare un po' di panni sporchi nella lavanderia a gettoni.
14 agosto - GEORGETOWN-PEI NATIONAL PARK (180 Km, 3 ore)
Nonostante il cielo grigio e un po' di pioggia, partiamo alla volta di Sally's Beach, per una passeggiata sulla spiaggia. Siamo gli unici visitatori e questo luogo è davvero suggestivo, con la sua sabbia rossa, le onde che si infrangono a riva, il cielo grigio e un po' di nebbia.
Ripartiamo alla volta di Basin Head, un'altra spiaggia tra le più belle e frequentate di questa isola. Si tratta di un parco diurno con una spiaggia di sabbia bianca, un'area giochi, un chiosco per mangiare, servizi igienici e docce.
Dopo aver pranzato, arriva anche il sole e facciamo una passeggiata sulla spiaggia.
Partiamo poi per le dune di Greenwich, dove ci aspetta una spettacolare passeggiata tra prati, canneti e spiagge. Ha le più grandi dune di sabbia dell'isola, con passerelle e sentieri che si snodano attraverso le paludi e l'erba alta.
Un luogo davvero da ricordare, uno dei più spettacolari di tutto il viaggio.
E' ormai sera quando raggiungiamo il Cavendish Campground, dove ceniamo all'aperto davanti al fuoco.
15 agosto - PEI NATIONAL PARK-CEDAR DUNES NATIONAL PARK (163 Km, 2 ore e 50 minuti)
La prima tappa della giornata è il Green Gables Heritage Place, la fattoria dove visse Lucy Maud Montgomery, la scrittrice di "Anna dai capelli rossi" e che la ispirò per scrivere il romanzo. Infatti in inglese il titolo è "Ann of Green Gables".
Si tratta del personaggio immaginario più amato del Canada, con il suo cappello di paglia, le trecce dai capelli rossi e un grembiule.
Un luogo molto pittoresco, dove le immagini del romanzo del 1908, campione d'incassi, si fondono con le esperienze di vita reali dell'autrice locale.
Facciamo un giro della casa e poi una visita guidata al "bosco stregato", dove alcuni attori interpretano Anna e i suoi amici.
Nel pomeriggio ci dirigamo verso ovest e incontriamo Notre Dame du Mont Carmel, una bella chiesa in riva al mare.
Tappa successiva è The Bottle Houses Village, diversi edifici costruiti con bottiglie di vetro tenute insieme da cemento.
Una casa, una taverna, una cappella in un tranquillo giardino con un laghetto e una fontana per pesci rossi. Un luogo un po' bizzarro, ma che rientra tra le 10 attrazioni principali di PEI.
Tutto questo è stato costruito da Édouard T. Arsenault, che ha avuto l'idea dopo aver ricevuto nel 1979 una cartolina di un castello di vetro da sua figlia, un'attrazione che aveva visto nella Vancouver Island in British Columbia.
Quella stessa estate iniziò a collezionare bottiglie dalla sua comunità, principalmente da un ristorante locale, sale da ballo, amici, parenti e vicini di casa.
Nella primavera del 1980, all'età di 66 anni, iniziò la sua costruzione, ancora un semplice hobby. Mentre la casa stava prendendo forma, i visitatori iniziarono ad entrare, lo incoraggiarono a continuare e a pubblicizzarlo come attrazione turistica. E così, nel 1981, la prima Bottle House era aperta al pubblico.
Dal 1980 alla primavera del 1984, ha cementato oltre 25.000 bottiglie di varie forme, dimensioni e colori, creando i tre edifici.
Ci spostiamo infine verso il Cedar Dunes Provincial Park, dove si trova il nostro campeggio.
Dopo esserci sistemati nella nostra piazzola, facciamo una bella passeggiata sulla spiaggia di sabbia rossa, fino al West Point Lighthouse.
16 agosto - CEDAR DUNES NATIONAL PARK-GREEN PARK PROVINCIAL PARK (150 Km, 2 ore e 30 minuti)
Oggi ci dirigiamo verso il nord di Prince Edward island.
Prima ci fermiamo a Skinner's Pond, per fare una passeggiata sulla sua lunga spiaggia di sabbia rossa, piena di gabbiani. Ci spingiamo fino al piccolo porto di pescatori, dove vediamo tantissime casse piene di astici vivi. I pescatori sono molto disponibili, vedono Lorenzo incuriosito e lo chiamano per farglieli vedere da vicino.
Ripartiamo poi verso North Cape, dove visitiamo il Wind Energy Interpretive Center, un museo legato alla produzione e all'uso dell'energia eolica. La zona infatti è molto ventosa e piena di pale eoliche.
Dopo un pranzo a base d'astice (QUI le nostre indicazioni per mangiare senza glutine a PEI), una passeggiata sulla spiaggia e un'occhiata al faro, ripartiamo.
Nel tardo pomeriggio raggiungiamo il Green Park Provincial Park, dove è situato il nostro campeggio. Troviamo un luogo molto curato e verde, con un'area giochi e una bella spiaggetta vicino alla nostra piazzola. Unico inconveniente... milioni di zanzare!
17 agosto - GREEN PARK PROVINCIAL PARK-CHARLOTTETOWN (115 Km, 2 ore)
Oggi ci dirigiamo verso la capitale di PEI, ma prima facciamo una tappa a Summerside, piccola cittadina sul mare dove vogliamo visitare il suo Farmer's Market del sabato. In realtà rimaniamo un po' delusi, il mercato è piccolo e non molto interessante.
Si rivela molto più interessante la zona del lungomare, ricca di casette di legno colorate, negozietti e locali per pranzare.
Dopo aver mangiato (QUI le nostre indicazioni per mangiare senza glutine a PEI) e acquistato 2 begli astici (già cotti) per la cena, ripartiamo verso Charlottetown.
Ci sistemiamo al Charlottetown KOA Campground, dove staremo due notti; prepariamo un ottimo piatto di bucatini all'astice con il nostro acquisto di qualche ora prima... che buono!
18 agosto - CHARLOTTETOWN
Dedichiamo la giornata a visitare la città di Charlottetown, la capitale di PEI.
Riusciamo a parcheggiare il camper in centro e cerchiamo subito l'Harbour Hippo, il bus anfibio che permette di visitare la città su strada e su acqua, ma scopriamo che purtroppo è momentaneamente guasto.
In alternativa ci viene proposto l'Hippopota Bus, che fa un tour guidato della città, della durata di un'ora. Decidiamo di accettare; il tour è carino e la guida molto preparata e divertente, ma alla fine niente di strepitoso.
Dopo un ottimo pranzo su una terrazza sul mare (QUI le nostre indicazioni per mangiare senza glutine a PEI), facciamo un giro a piedi per il centro della città, dove c'è anche un piccolo farmer's market.
19 agosto - CHARLOTTETOWN-PUGHWASH (206 Km, 3 ore)
Oggi lasciamo PEI per tornare in Nova Scotia, passando da New Brunswick. Prima però abbiamo ancora qualche luogo da visitare sull'isola.
Iniziamo da Fort Amherst and Port La Jolie, sito storico che è stato uno dei primo porti per accedere a PEI e successivamente un forte inglese. Non è rimasto praticamente nulla, ad eccezione del fossato attorno al forte.
Facciamo un giro a piedi, la vista è bellissima!
Ci spostiamo poi nel piccolo paesino di Victoria-by-the-Sea, dove facciamo una passeggiata, pranziamo con astice e cappesante (QUI le nostre indicazioni per mangiare senza glutine a PEI), compriamo qualche souvenir prima di ripartire.
Lasciamo Prince Edward Island percorrendo il Confederation Bridge, il ponte più lungo del mondo con i suoi 12,9 Km.
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