ALLA SCOPERTA DELL'OMAN IN FAMIGLIA - Prima tappa: MUSCAT
Dopo avervi fornito info e consigli per organizzare un viaggio in Oman, è arrivato il momento di iniziare a raccontare la nostra esperienza.
28/10 MILANO - MUSCAT
Partiamo nel pomeriggio da Milano Malpensa con volo Qatar, diretti prima a Doha e poi a Muscat, la capitale dell'Oman.
29 e 30/10 MUSCAT
Dedichiamo 2 giorni alla visita della città e ad un po' di relax al mare.
Decidiamo di visitare solo i luoghi principali della capitale e lo facciamo in taxi, servizio con tariffe abbastanza economiche. Il nostro tassista si offre di portarci in giro per le varie zone che ci interessano, aspettandoci tra una visita e l'altra. Concordiamo un prezzo a forfait, che ci farà pagare in contanti solo alla fine del tour.
Prima tappa è la Grande Moschea del Sultano Qaboos, voluta dall’attuale Sultano e ultimata nel 2001. Costruita in marmo bianco di Carrara, è la più grande e imponente moschea dell’Oman.
L'ingresso alla Moschea è consentito tutti i giorni escluso il venerdì dalle 8 alle 11. E' gratuito, ma bisogna avere gambe e braccia coperte, regola che vale sia per adulti che per bambini. Le donne devono avere anche il capo ben coperto, ma basta un semplice foulard.
Visitiamo i cortili interni, ammirando la bellezza di questa costruzione, con i suoi 5 altissimi minareti, i giardini con fiori colorati e le fontane di diverso tipo.
La cura dei dettagli è massima, tutto è pulito e lucido, nulla è fuori posto. Numerose le decorazioni dorate (prima fra tutte la grande cupola), ma non mancano anche diversi dettagli di colore. I visitatori sono molti, ma regnano il silenzio e la quiete.
Entriamo nella "stanza degli uomini", luogo per la preghiera riservato appunto ai fedeli di sesso maschile. Nei momenti in cui è possibile l'accesso al pubblico, è comunque visitabile da tutti.
Si tratta di una delle sale più belle della moschea, con un tappeto di seta in un unico pezzo, che è stato per un periodo il tappeto più grande del mondo, intrecciato da 600 donne iraniane in 4 anni di lavoro. Altro elemento distintivo è l'imponente lampadario di cristallo Swarovski del peso totale di oltre 10 tonnellate. Questa spettacolare sala può contenere fino a 7000 uomini.
La sala di preghiera riservata alle donne non è invece spettacolare come quella dedicata agli uomini, ma quasi per nulla decorata. Per l'ingresso ad entrambe le sale, è obbligatorio togliersi le scarpe.
Ci spostiamo poi verso il Mutrah Souq, nella zona della città vecchia vicino al porto. Si tratta di un tradizionale mercato arabo tra i più antichi della zona, un vero e proprio labirinto di viuzze e negozi di ogni genere, tra cui quelli di manufatti di artigianato locale (abiti tipici, sciarpe, gioielli), alimentari (frutta fresca ed essiccata, dolci, spezie, tè) e incenso, prodotto omanita per eccellenza.
Il Souq di Mutrah è aperto da sabato a giovedì dalle ore 8 alle ore 13 e dalle ore 17 alle ore 21, il venerdì solo al pomeriggio. L'ingresso è libero ed è usanza locale contrattare sul prezzo.
Prima di terminare il nostro giro per la città, passiamo dal Palazzo del Sultano, un esempio di architettura islamica contemporanea, situato in prossimità del Porto di Mutrah e circondato da rigogliosi giardini.
I visitatori possono ammirare questo palazzo solo dal cancello, ma comunque merita una visita.
Ai lati della residenza reale si trovano i forti Al Jalali e Al Mirani, entrambi risalenti al XVI secolo. oltre alle antiche mura cittadine e le torri di avvistamento che si ergono sulle colline circostanti.
In questi giorni abbiamo deciso di alloggiare allo Shangri La Barr Al Jissah Resort & Spa, una bellissima struttura sulla costa, un po' fuori dalla città di Muscat, ma raggiungibile velocemente con una spettacolare strada tra le rocce.
Il resort è molto grande e comprende 3 hotel:
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Al Waha hotel, il primo per famiglie in Oman. Composto da 262 camere con vista sul mare, è la più grande delle 3 strutture presenti in questo resort. Diverse le facilities per i più piccoli, tra cui un miniclub internazionale.
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Al Bandar hotel (dove abbiamo soggiornato noi), struttura deluxe a cinque stelle, con 198 camere con vista sul mare. E' il punto focale del resort, con 7 ristoranti, 11 sale riunioni e una spettacolare sala da ballo.
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Al Husn hotel, il più lussuoso ed esclusivo dei tre, situato su una scogliera che domina le acque turchesi del Golfo dell'Oman. Dispone di 180 camere e suite, diversi ristoranti raffinati, una spiaggia privata e una piscina a sfioro riservate agli ospiti del'hotel. Non sono ammessi bambini sotto i 12 anni.
La struttura è in generale molto curata e riccamente decorata.
Ci sono diversi ristoranti e bar distribuiti nei 3 hotel, accessibili a tutti, indipendentemente dalla sistemazione scelta e anche dagli esterni (QUI puoi trovare i nostri suggerimenti per mangiare gluten free in Oman). Solo alcuni non ammettono bambini e richiedono un dress code elegante.
Ciascun hotel dispone di una piscina con diverse zone e profondità, attorno alla quale sono distribuiti numerosi lettini. Ci sono inoltre diversi inservienti che si occupano di fornire gli asciugamani a ciascun ospite, oltre ad una borsa frigo con acqua fresca a volontà.
Tra Al Waha e Al Bandar hotel si snoda il Lazy River, un fiume artificiale con una leggera corrente, percorribile a nuoto o a bordo di comodi ciambelloni gonfiabili. E' inoltre presente una zona con getti d'acqua di diverso tipo, ideale per far giocare i bambini.
Come accennato sopra, all'Al Waha hotel, vicino alle piscine, c'è un mini club che organizza attività per bambini e per famiglie durante tutta la giornata. Il programma è affisso in diverse aree del resort e tutte le attività sono svolte in lingua inglese.
La lunga spiaggia di sabbia percorre tutta la costa davanti a Al Waha e Al Bandar hotel, con lettini e ombrelloni per tutti gli ospiti. La presenza di grosse rocce chiare rende unico e spettacolare il paesaggio.
Ci sono due servizi di watersport sulla spiaggia, uno del resort (davanti all'Al Waha hotel) e uno indipendente (nella parte opposta della spiaggia). Molteplici sono i servizi offerti: kayak, barca a vela, banana, boat, water sky, moto d'acqua e gite in barca.
Su questa spiaggia spesso le tartarughe vengono a deporre le uova. l resort gestisce un progetto di cura delle tartarughe, che mira a proteggere le specie a rischio di estinzione. Un ranger realizza dei recinti attorno a questi nidi, e se ne occupa ogni giorno, controllandone l'integrità e lo stato e valutando quanto manca alla schiusa. All'interno dell'Al Bandar Hotel c'è poi l'Eco Centre, dove lo stesso ranger aspetta gli ospiti per fornire interessanti informazioni in merito a questi animali.
C'è poi una passeggiata verso il più defilato Al Husn hotel, dove si può ammirare un'insenatura rocciosa davvero molto bella, che assume dei magnifici colori soprattutto al tramonto.
Sono disponibili anche un centro diving, una palestra, campi da tennis, beach volley e mini golf.
Tra Al Waha e Al Bandar hotel si trova l'isolata CHI Spa, che offre diversi tipi di trattamenti per il relax e il benessere.
Qui il racconto della seconda tappa: alla scoperta dei Wadi.
Qui info e consigli per organizzare un viaggio in Oman.
Qui i nostri suggerimenti per mangiare gluten free in Oman
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