IL NOSTRO VIAGGIO IN INDONESIA IN 3
20/8
Dopo la breve permanenza a Singapore, iniziamo la nostra avventura indonesiana, atterrando all'aeroporto di Bali.
Trascorriamo la prima notte a Kuta, al Bali Dynasty Resort, grande hotel costituito da 2 ali con le camere per gli ospiti, diversi ristoranti, un giardino all'orientale e 2 grandi piscine, di cui una per bambini, con scivoli e giochi d'acqua.
Uscendo del giardino dell'hotel e percorrendo una viuzza piena di venditori ambulanti, si raggiunge direttamente la spiaggia pubblica, dove facciamo una bella passeggiata al tramonto.
Ceniamo in hotel, al ristorante nella veranda attigua alla piscina.
21/8
Oggi inizia il nostro tour. Incontriamo la nostra guida e l'autista che ci guideranno nei prossimi giorni. Abbiamo deciso di affidarci a guide locali che ci mostrassero le bellezze dell'isola... scelta per noi positiva, visto anche il traffico e le condizioni delle strade balinesi.
La prima tappa è in un teatro, per assistere alla danza del barong, spettacolo folkloristico di circa 1 ora. Si tratta di un susseguirsi di musica locale e danze, il tutto seguendo il filo conduttore di una leggenda popolare.
Proseguiamo poi verso Klungkung per poter visitare Kerta Gosa, sede del vecchio Palazzo della Corte di Giustizia. Era il luogo dove si decideva il destino dei peccatori di Bali. Il padiglione ha soffitti disposti a piramide con dipinti inquietanti e allo stesso tempo affascinanti, dove sono raffigurati i castighi che attendono i peccatori.
Lasciamo l'area urbana per addentrarci nelle campagne, fino ad una piantagione dove si producono spezie, the e caffè, tra cui anche il famoso caffè di luwak, uno dei più costosi del mondo, ricavato dalle bacche di caffè parzialmente digerite e defecate da un piccolo mammifero, lo zibetto delle palme. Abbiamo occasione di assaggiare diversi tipi di the davvero buoni e aromatici.
Dopo un po' di shopping (i prezzi sono bassi e molto convenienti), pranziamo in un piccolo ristorante a buffet con cucina locale e spettacolare vista sulle risaie. A farci compagnia appena fuori dal locale c'è un simpatico pipistrello della frutta.
Nel pomeriggio ci dirigiamo al tempio Pura Besakih, chiamato anche Tempio Madre perché è il più importante di Bali. In realtà non si tratta di un solo tempio ma di un complesso di templi connessi tra loro e distribuiti in sei livelli. L'accesso avviene attraverso l’imponente e ripida scalinata e passando attraverso un candi bentar (una torre simmetrica).
N.B. Per l'ingresso nei vari templi c'è un “dress code”: le gambe devono essere coperte. Se si indossano i pantaloncini è possibile noleggiare o acquistare un sarong (pareo). I bambini non sono obbligati a rispettare queste regole.
L'ultimo tratto di strada (circa 1 ora) per arrivare a Candidasa è sicuramente molto pittoresco perché passiamo attraverso le risaie, ma altrettanto impegnativo... curve, buche e strettoie dove i locali guidano in maniera davvero spericolata.
Soggiorniamo al Candi Beach Resort, molto bello e tranquillo, con vista sul mare: dopo un po' di relax in piscina partiamo per una piccola passeggiata sul lungomare, per scoprire cosa c'è oltre il perimetro del resort.
La sera inizia una leggera pioggia, ma riusciamo comunque a cenare all'aperto, con un ricco barbecue di carne e pesce.
22/8
Prima tappa della nostra giornata è il tempio Pura Goa Lawah, meglio noto come “Tempio della grotta dei pipistrelli“.
La struttura non è particolarmente spettacolare, se non per la grotta e il numero impressionante di chiassosi pipistrelli che la popolano. Narra la leggenda che le cavità sotterranee del tempio arriverebbero fino al tempio Besakih,a 19 km di distanza. All’interno della grotta vivrebbe Naga Basuki, una divinità con le sembianze di serpente che si nutre di pipistrelli.
Proseguiamo poi verso il tempio Pura Kehen.
Viene considerato come una riproduzione più piccola del tempio Madre e per entrare si deve salire una ripida scalinata. Il tempio è molto suggestivo e praticamente deserto, senza turisti e senza venditori ambulanti (che invece sono praticamente ovunque negli atri templi). Altra particolarità il maestoso albero che sovrasta il tempio, con delle lunghe e resistenti liane, dove Lorenzo non perde occasione di giocare insieme alla nostra guida.
Ci spostiamo poi nel Penglipuran Village. Si tratta di un piccolo villaggio storico con abitazioni tradizionali balinesi, tutte uguali per forma, colori e materiali utilizzati.
I locali spesso ti invitano ad entrare nei cortili, per ammirare le loro abitazioni e vendere oggetti di artigianato locale.
Per entrare nel villaggio bisogna pagare una piccola tassa d'ingresso.
Pranziamo in un piccolo ristorante a buffet con cucina locale e spettacolare vista sul vulcano Batur.
Il pomeriggio arriviamo abbastanza presto a Lovina, dove alloggeremo all'hotel The Lovina, direttamente sul mare. Approfittiamo di qualche ora libera per passarla in spiaggia, con la sua caratteristica sabbia nera.
Anche questa sera cena all'aperto con un altro immancabile barbecue a bordo piscina.
23/8
La nostra giornata inizia con una visita alla cascata Gitgit, la più alta a Bali. Per raggiungerla c'è un percorso a piedi di 10 minuti circa, ricco di bancarelle di artigianato locale. La cascata si trova alla fine del sentiero ed è contornata dalla foresta... davvero un bello spettacolo!
Ripartiamo in auto e sulla strada facciamo un piacevole incontro: un gruppo di scimmie dalla foresta si è spostato sul ciglio della strada e aspetta i turisti... e soprattutto le loro noccioline!
Ci spostiamo poi al Pura Ulun Danu Bratan, un importantissimo tempio hindu-buddhista molto ammirato per via della sua posizione suggestiva: è infatti completamente circondato dal lago Bratan. È dedicato a Dewi Danu, la dea delle acque.
Qui pranziamo e facciamo una passeggiata nel giardino davanti al tempio.
Ci dirigiamo poi al tempio delle scimmie, Pura Alas Kedaton, tempio indù immerso nella foresta e popolato da centinaia di scimmie, animali sacri molto rispettati dai balinesi.
Ci addentriamo nei cortili di questo tempio, diamo noccioline alle scimmie, che si mostrano molto socievoli e non vedono l'ora di salire sulla nostra spalla per la foto di rito.
Ultimo tappa della giornata è il tempio più famoso e spirituale di Bali: Pura Tanah Loth. Il tempio è costruito sulla cima di uno scoglio circondato dalle acque, raggiungibile solo con la bassa marea, ma possono accedervi unicamente i balinesi.
Si tratta di un tempio indù dedicato alle divinità marine; davanti al tempio c'è una grotta che sembra essere abitata da serpenti velenosi, che dovrebbero servire a scacciare gli spiriti marini malvagi.
Sotto Tanah Lot esiste una grotta con una sorgente definita magica: infatti l’acqua della fonte è dolce nonostante il tempio sia circondato dall’acqua salata dell’oceano.
Arriviamo al Maya Ubud Resort & SPA che è ormai sera. Ceniamo in uno dei ristoranti dell'hotel, il Maya Sari. Ottimo e ricco menù e fantastica location all'aperto, con danze e musiche locali.
24/8
Prima di ripartire per l'ultimo giorno del nostro tour, ci concediamo una passeggiata nei bellissimi giardini del resort. L'atmosfera è particolare, di puro relax... peccato non poterci rimanere qualche giorno in più.
L'hotel ha 2 diverse piscine, una più vicino all'ingresso e all'edificio centrale, aperta a tutti; un'altra invece è all'estremità opposta del resort, immersa nella foresta, solo per adulti.
Facciamo un giro nei dintorni di Ubud per visitare laboratori artigianali di legno, pittura e batik e poi pranziamo in un ristorante immerso tra le risaie.
Nel pomeriggio arriviamo all'aeroporto di Bali, dove ci aspetta il volo per Lombok. Dopo un tragitto in auto di circa 2 ore, arriviamo al Qunci Villas, situato nella zona di Senggigi.
Arriviamo in tarda serata, abbiamo giusto il tempo per un bagno nella nostra piscina privata e poi subito a nanna.
25/8-28/8
Passiamo queste giornate a Lombok in totale relax tra mare e piscina. Esploriamo la zona circostante al resort, ma senza allontanarci troppo. Per chi vuole sono disponibili anche escursioni in giornata alle isole Gili. La struttura è davvero bella e il servizio ottimo.
NOTA: Lombok è un'isola dove la malaria è ancora endemica. Abbiamo consultato la nostra ASL in merito a ciò e ci ha consigliato la profilassi con Malarone.
Ovviamente la decisione a riguardo deve essere una scelta personale valutando pro e contro. Noi abbiamo deciso di fare la profilassi (senza particolari effetti collaterali, nemmeno per Lorenzo), oltre all'uso di repellenti antizanzare e a dormire con zanzariere sui letti. Comunque il periodo in cui siamo stati noi rientrava nella stagione secca... zanzare neanche l'ombra!
29/8
Nel pomeriggio ci dirigiamo in aeroporto per il trasferimento a Bali, dove passiamo la notte di nuovo al Bali Dynasty Resort.
30/8
Dopo una giornata di mare e relax, ci attende il nostro volo per Doha, ultima tappa del nostro viaggio.
Se ti interessa sapere come si mangia gluten-free in Indonesia, clicca QUI!
Salutiamo questo Paese con tanti ricordi nel cuore.
Uno dei nostri preferiti, soprattutto di Lorenzo, è la leggenda di Ganesha:
“Narra la leggenda che un giorno la dea Parvati, moglio del dio Shiva, stufa di passare intere giornate da sola perché il divino consorte era sempre in giro per l’universo, decise di creare un figlio che le tenesse compagnia e facesse la guardia allontanando gli sconosciuti mentre Lei faceva il bagno.
Un giorno Shiva, di ritorno dai suoi giri, decise di rientrare in casa ma il figlio della dea non gli diede il permesso. Shiva si infuriò per l’affronto ricevuto e col suo tridente gli staccò la testa dal busto.
Parvati, saputo della morte del figlio, si disperò ed accuso Shiva dell’omicidio. Allora Lui promise di porre rimedio: avrebbe staccato la testa al primo essere vivente che passava di lì e l’avrebbe messa sul collo del figlio.
Il caso volle che da lì passò un elefante e Shiva prontamente staccò la testa all’animale e la mise sul collo del figlio di Parvati ridandogli la vita. Diventò così Ganesha.”
© Copyright
All rights reserved
Tutti i diritti sono riservati. È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti inseriti nel presente portale, ivi inclusa la memorizzazione, riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione scritta di NOICONLEVALIGIE.