QUATTRO GIORNI A PORTO

QUATTRO GIORNI A PORTO - giorno 4

Eccoci al racconto conclusivo delle nostre giornate nella città di Porto. Dopo aver descritto l'itinerario del primo, del secondo e del terzo giorno, continua la nostra esplorazione di questa allegra e interessante meta.

GIORNO 4

Per l’ultima mattina a Porto, raggiungiamo la Igreja dos Clérigos, in una zona centrale già esplorata negli scorsi giorni.

Si tratta di una costruzione barocca della metà del XVIII secolo, progettata da Nicola Nasoni, architetto di origine italiana.

Qui ci aspetta la salita alla Torre dos Clerigos, prenotata online per saltare la coda della biglietteria. Si tratta dell’elemento che caratterizza l'intera costruzione ed è situata all’estremità occidentale del corpo della chiesa. Realizzata in pietra di granito e alta 75 metri, la torre è l’edificio più alto della città, da dove ammirare un bellissimo panorama.

La visita permette di accedere prima alla parte superiore della chiesa, per poterla ammirare dall'alto. L’interno in granito e marmo è rivestito di rilievi barocchi e finemente decorato. Non manca un imponente organo dorato.

Una scala interna di 225 gradini consente di raggiungere la cima alla torre, da dove si può ammirare uno dei più bei panorami di Porto, con vista a 360 gradi sulla città.

Successivamente ci spostiamo alla Livraria Lello e Irmão, una storica libreria vicina alla torre. La sua visita è da prenotata online. Il costo del biglietto d’ingresso viene poi scontato se si acquista qualcosa durante la visita.

Definita una delle librerie più belle al mondo, ha aperto i suoi battenti nel 1906 ed è sempre stata molto frequentata, ma è stata la sua associazione ad Harry Potter a fargli acquisire ancora maggiore popolarità.

J. K. Rowling, autrice della saga, negli anni '90 era sposata con un portoghese, e per questo ha vissuto diversi anni a Porto, visitando spesso la libreria, che fu per lei una grande fonte di ispirazione per la scrittura del suo primo libro, Harry Potter e la pietra filosofale.

Si crede anche che la libreria immaginaria di Diagon Alley. sia ispirata proprio alla Livraria Lello e Irmão di Porto. In realtà la notizia è stata smentita dalla stessa scrittrice, ma questo luogo non ha perso il suo fascino e la sua visita è molto richiesta.

Dopo aver fatto un giro e qualche acquisto, lasciamo la libreria e ci fermiamo per pranzo da Honest Greens, per gustarci un piatto a base di tonno, verdure e patate, oltre a qualche dolce sfizioso (tutti senza glutine!).

Qui i nostri suggerimenti per mangiare senza glutine a Porto.

Torniamo quindi al nostro appartamento di Bloom House, per recuperare i bagagli e partire verso l’aeroporto, ancora con il transfer privato della struttura.

Lasciamo Porto dopo quattro giorni intensi e ricchi di belle esperienze. La città ci è piaciuta molto, con la sua atmosfera allegra e il suo spirito decadente. Si tratta di una meta che consigliamo di visitare, vi conquisterà!