WEEKEND IN MONFERRATO: panchine giganti, borghi e i sapori della buona cucina piemontese
Ormai è chiaro: le campagne piemontesi sono una meta a noi molto cara. Il loro mix di esperienze nella natura, atmosfera rilassata, buon cibo e ottimo vino sono qualcosa che ci affascina sempre.
Abbiamo già raccontato diversi weekend trascorsi in queste zone, come l'esperienza tra casette sull'albero, castelli e agriturismi in provincia di Cuneo, un fine settimana tra panchine giganti, lama e alpaca in Monferrato, tre giorni tra Langhe e Monferrato in autunno e un weekend di primavera tra Langhe e Roero.
Questa volta siamo voluti tornare nella zona del Monferrato, scegliendo il Relais Sant'Uffizio come base per la nostra nuova esperienza. A Cioccaro di Penango, in provincia di Asti, si trova questa suggestiva location del XVI secolo, finemente ristrutturata in stile contemporaneo e trasformata in un lussuoso hotel a quattro stelle, circondato dalle vigne.
Questi luoghi nel ‘500 furono sede monastica: si trattava infatti di un podere del tribunale dell’Inquisizione, dimora dell’Inquisitore Domenicano di Casale, dipendente direttamente dalla Chiesa di Roma. Qui i Frati Domenicani allevavano bachi da seta e producevano buon vino.
Dopo alcuni secoli e una sapiente opera di restauro, Relais Sant'Uffizio è ora una dimora di charme che conserva un fascino antico.
La struttura è immersa in un giardino con aiuole, prati e alberi, un luogo perfetto per un momento di relax, una passeggiata o un aperitivo da sorseggiare all'aperto. Qui ci sono anche due piscine, immerse nel verde e accessibili da maggio a settembre.
Le camere e le suite sono in totale 54, con differenti metrature e caratteristiche, distribuite in due edifici: quelle dal gusto classico situate nel corpo centrale del Relais Sant'Uffizio o quelle dal design moderno e funzionale all'interno di Casa Munfrà, a 200 metri dall’edificio principale.
Per gli ospiti del Relais con età superiore a 12 anni è compreso l'accesso giornaliero di 2 ore alla SPA Aquanatura, una piccola oasi di relax e benessere, inserita nel corpo principale dell'hotel e dotata di una piscina coperta con acqua riscaldata a 30°-32°C, con getti massaggianti e cascate d'acqua.
Accanto alla vasca si trova un'area relax con zona tisaneria, uno spazio illuminato da ampie vetrate, dove riposarsi, sorseggiare una tisana e mangiare frutta di stagione.
Sono poi disponibili per gli ospiti sauna panoramica, bagno turco, bagno mediterraneo, docce emozionali e cascata di ghiaccio, oltre ad una serie di massaggi e trattamenti benessere.
La SPA è accessibile anche agli ospiti esterni, su prenotazione e a pagamento.
È proprio con un rilassante momento della SPA che incominciamo il nostro weekend in Monferrato.
Arrivati il venerdì pomeriggio, veniamo accolti con un aperitivo di benvenuto e poi ci aspettano due ore tra idromassaggi, bagno turco e sauna.
Rilassati e rigenerati, siamo pronti per una cena tipica al ristorante La Raviola Galante di Scurzolengo. Un locale dalla storia antica, dall'atmosfera accogliente e casalinga, con piatti della tradizione astigiana e ingredienti a chilometro zero.
Passiamo una gustosissima serata tra fritto misto alla monferrina, agnolotti gobbi e dolci piemontesi. Grande attenzione anche per gli ospiti celiaci: tutto il menù è infatti ordinabile anche senza glutine.
Qui i nostri suggerimenti per mangiare senza glutine in Monferrato, in Roero e nelle Langhe.
Il sabato iniziamo la giornata con una passeggiata nella campagna attorno del Relais, tra stradine immerse nelle vigne e case di campagna.
Tra i vari edifici in mattoni rossi, spicca una piccola Chiesa di San Vittore, che domina sulla maggior parte delle campagne circostanti.
Dopo la passeggiata è l'ora di passare ancora del tempo nella SPA Aquanatura del Relais Sant'Uffizio, tra getti d'acqua e bagni di vapore.
Per pranzo ci dirigiamo verso San Desiderio, per raggiungere il ristorante Santisè, inserito in un antico casale circondato dal verde. Anche qui non mancano piatti della tradizione monferrina, con qualche rivisitazione contemporanea e proposte senza glutine.
Qui i nostri suggerimenti per mangiare senza glutine in Monferrato, in Roero e nelle Langhe.
Nel pomeriggio ci spostiamo a Serralunga di Crea per visitare il Sacro Monte di Crea, iscritto nella lista del Patrimonio UNESCO dell’Umanità, tra i Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia.
Costruito fra il 1589 e il 1612 e ampliato nell'Ottocento, questo sito storico e di culto è composto dal Santuario e da 23 Cappelle, in posizione panoramica con vista sulle colline e sulla pianura circostante.
Alla base del monte si trova il Santuario Basilicale di origine romanica, ma con una facciata barocca di epoca successiva.
Dalla piazza della Basilica partono i sentieri che salgono sul Sacro Monte, incontrando le 23 Cappelle, al cui interno conservano statue in terracotta policroma e numerosi affreschi.
Arrivati in cima, si giunge davanti alla Cappella 23 chiamata “L'Incoronazione della Vergine”, ma comunemente detta “Il Paradiso”: la sua costruzione risale al 1598 e all'interno si possono ammirare circa 300 figure appese e affrescate sulla volta.
Ci spostiamo poi a Cella Monte, un piccolo borghi sulle colline, considerato tra i più belli d'Italia. Caratterizzato da strette vie e case color pastello, questo paesino di cinquecento abitanti, tranquillo e ordinato, custodisce un segreto: prestando un po' di attenzione, qua e là si può scorgere qualche conchiglia nella pietra dei muri. Merito del mare che si trovava qui milioni di anni fa e che poi si è ritirato, lasciando l’arenaria marittima, una pietra con cui sono state costruite le case del borgo. Per questo motivo, dal 2003 a Cella Monte sorge l'Ecomuseo della Pietra da Cantoni, una delle pietre da costruzione più pregiate, formata proprio da strati di residui marini calcarei.
Da non perdere a Cella Monte è anche la Chiesetta di San Quirico, in stile romanico. Situata appena fuori dal centro abitato, non è accessibile, ma dispone di un’ampia vetrata laterale tramite cui è possibile ammirarla al suo interno.
Dietro alla chiesa si trova un piccolo parco con un bel panorama su un altro borgo, quello di Rosignano Monferrato.
Non lontano da Cella Monte si trova la Panchina Gigante di Ottiglio, chiamata panchina del sole, di colore giallo-blu.
Collocata in località Madonna dei Monti, è in un punto panoramico da cui si può ammirare il paesaggio circostante, con il Sacro Monte di Crea, le pianure vercellesi e l’arco alpino fino al Monte Rosa.
Concludiamo il pomeriggio con un ultimo giro in auto tra le campagne, una bella occasione per ammirare questi stupendi paesaggi, un vero un museo a cielo aperto tra le morbide colline ricche di vigne intervallate da qualche casa. Non a caso i paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato nel 2011 sono stati individuati come sito italiano del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell'UNESCO.
Per cena ci aspetta un'esperienza culinaria all'interno del Realis, dove si trova la Locanda Sant'uffizio, ristorante del famoso chef Enrico Bartolini, a cui è stata assegnata una Stella Michelin.
Scegliamo il Menù Progresso, che si compone di ingredienti del territorio e di piatti innovativi, in un perfetto mix di sapori, consistenze ed effetti visivi. Su richiesta i piatti vengono realizzati anche senza glutine.
Qui i nostri suggerimenti per mangiare senza glutine in Monferrato, in Roero e nelle Langhe.
La domenica mattina ci dedichiamo ad una visita in cantina, per assaggiare qualcuno dei buoni vini locali. Scegliamo la Tenuta Tenaglia di Serralunga di Crea, dove ci aspetta una degustazione di 3 dei Barbera di loro produzione, con differenti caratteristiche e annate. Passiamo circa un'ora sorseggiando i vini, scoprendo le loro particolarità e facendo qualche acquisto.
Per pranzo ci spostiamo al ristorante La Commedia della Pentola di Lu Monferrato. Questo locale sorge in vecchio casale ed è caratterizzato da un’atmosfera d’altri tempi, rustica, informale e accogliente.
Il menù si compone di piatti della cucina casalinga, tra cui diverse proposte senza glutine. Non mancano i sapori tradizionali della zona, con ingredienti del territorio.
Qui i nostri suggerimenti per mangiare senza glutine in Monferrato, in Roero e nelle Langhe.
Prima di concludere il nostro weekend nel Monferrato, ci fermiamo alla Panchina Gigante di Lu Monferrato.
Di colore giallo e blu, è situata sul colle San Sebastiano, con una vista panoramica a 360 gradi sulle colline e la pianura; nelle belle giornate si riescono a scorgere anche le montagne in lontananza. Si può parcheggiare sulla strada o, poco più lontano, nella piazza del paese. Per raggiungere la panchina si veve compiere una breve salita tra le vigne.
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