UNA GIORNATA A MANTOVA
Mantova, città situata nel lembo all’estremo sud-est della Lombardia, non lontano da Veneto ed Emilia Romagna, è considerata una delle città più belle del Nord Italia, con un fascino particolare e perfetta per essere visitata a piedi.
Noi abbiamo dedicato una giornata a questa città e vi proponiamo un itinerario.
La prima tappa è Palazzo Te, un vero gioiello situato appena fuori dal centro, una villa cinquecentesca costruita per volere di Federico II di Gonzaga come luogo in cui rifugiarsi, svagarsi e tenere feste.
Sorto in una zona anticamente paludosa e fatta bonificare dai Gonzaga, l'imponente villa rappresenta un monumento del manierismo rinascimentale europeo; l'edificio e le sue decorazioni sono un capolavoro artistico ad opera di Giulio Romano, allievo di Raffaello. Il percorso di visita si snoda attraverso le diverse stanze finemente affrescate e grazie ad un'audioguida è possibile scoprire le caratteristiche di ciascuna, oltre a note storiche e curiosità sulla costruzione del palazzo.
Il luogo più affascinante è la Sala dei Giganti, affrescata con una Gigantomachia e un’illusione prospettica che da la sensazione di entrare all’interno della scena rappresentata.
Terminata la visita a Palazzo Te, ci spostiamo a piedi verso il centro, incontrando la zona delle Pescherie di Giulio Romano, edificate nel 1536 e costituite da due porticati ad archi, posti ai lati di un ponte che passa sopra al Rio, il corso d'acqua che attraversa la città di Mantova. Da questo punto si possono ammirare bellissimi scorci sul fiume, tra il verde della vegetazione e piccole abitazioni.
Incontriamo poi la Basilica di Sant’Andrea, una chiesa di origine medievale, che di quell'epoca ha però mantenuto solo il campanile. Il resto dell'edificio ha poi preso un'impronta rinascimentale, realizzata secondo il progetto di Leon Battista Alberti, che utilizzò lo schema della sezione aurea, donando alla Chiesa un particolare equilibrio nelle forme e negli spazi. Spicca la sua grande cupola, all'interno riccamente affrescata; inoltre la Cripta della Basilica custodisce i Sacri Vasi contenenti le reliquie del sangue di Cristo.
Proseguiamo verso Piazza delle Erbe, così chiamata perché da tempo vi si svolge il tradizionale mercato di frutta e verdura. Qui scorgiamo subito la Casa del Mercante, un edificio storico situato all'angolo con piazza Mantegna, una casa a tre piani eretta nel 1455, che fu di proprietà di Boniforte da Concorezzo, un ricco mercante di lana. La facciata del palazzo, al tempo ornata di piccole foglie dorate, è in cotto a motivi tardo gotici e orientali di gusto veneziano. Nel portico, sorretto da colonne in marmo rosso, sono incisi il nome del proprietario e l’anno di costruzione e sono scolpiti gli oggetti che il mercante vendeva (stoviglie, posate, bilance e guanti).
Ancora in Piazza delle Erbe si trovano diversi edifici di interesse: la Torre dell’orologio, la Rotonda di San Lorenzo e il Palazzo della Ragione.
La Torre dell'orologio, costruita nella seconda metà del Quattrocento dal matematico e astrologo Bartolomeo Manfredi, ha sulla sua facciata un orologio astronomico che, oltre alle ore, riporta le costellazioni relative ai segni zodiacali, le fasi lunari e la posizione degli astri; è ancora funzionante dal 1473. In cima alla torre si gode di una vista panoramica sulla città.
La Rotonda di San Lorenzo è una chiesa romanica ora sconsacrata, di forma circolare. Non si hanno notizie certe riguardo alla sua realizzazione, ma dalla sua peculiare architettura si ipotizza che sia stata fondata tra la fine del XI secolo e l’inizio del XII.
Il Palazzo della Ragione, di epoca medievale, è nato per accogliere le assemblee e le adunanze cittadine o, in caso di cattivo tempo, il mercato che si teneva nella piazza sottostante. È divenuto ora una sede espositiva del Comune di Mantova, ospitando numerose ed importanti mostre d'arte.
Ci spostiamo in Piazza Sordello, la piazza principale di Mantova, dedicata a Sordello da Goito, poeta mantovano del XIII secolo. Si tratta del cuore della città rinascimentale, dove si affacciano il Duomo e il Palazzo Ducale.
Il Duomo è la Cattedrale di San Pietro, si stile fine rinascimentale, a cui hanno lavorato diversi architetti, tra cui Giulio Romano, che progettò Palazzo Te. La sua struttura architettonica interna comprende cinque navate separate da colonne corinzie. È la chiesa principale della città di Mantova, la meno imponente e maestosa della Basilica di Sant’Andrea.
Palazzo Ducale è stato residenza dei Gonzaga dalla seconda metà del XIV secolo. L'edificio si può visitare e si compone di una struttura molto complessa, che ha subito un'evoluzione nei secoli dei Gonzaga, che sono stati Signori, Duchi e Marchesi di Mantova dal 1328 al 1707.
Nei secoli il palazzo subì diverse modifiche per seguire il gusto estetico delle diverse epoche. I Gonzaga chiamarono i migliori artisti dell’epoca, per arricchire e rendere sempre più bella la loro dimora.
Attiguo al Palazzo Ducale si trova il Castello di San Giorgio, risalente alla fine del XIV secolo, le cui torri svettano alte.
Si tratta di un castello a pianta quadrata con quattro torri angolari, fatto costruire da Francesco I Gonzaga nel 1395. Inizialmente la sua funzione era difensiva, poi divenne residenza della famiglia Gonzaga.
Da una delle torri si affaccia la finestra della Camera degli Sposi, detta anche Camera Picta, famosa per il ciclo di affreschi che ne ricopre le pareti, realizzati da Andrea Mantegna nella seconda metà del '400.
Palazzo Ducale e Castello sono visitabili con un unico biglietto, accedendo dall'ingresso in Piazza Sordello; la Camera degli sposi è accessibile con supplemento.
La nostra passeggiata ci porta fino al fiume Mincio, che in questa zona crea il Lago Inferiore, il Lago di Mezzo e il Lago Superiore. Da qui partono le crociere fluviali che percorrono questa porzione di fiume, permettendo di ammirare Mantova da una diversa prospettiva e di scoprire i dintorni dall'acqua.
Le Navi Andes, partono dal Pontile B1, a sinistra del Ponte di san Giorgio, con diversi orari durante i weekend e in estate anche nei giorni infrasettimanali. Vengono proposti diversi itinerari che percorrono i tre laghi, noi ne scegliamo uno da un'ora e 45 minuti.
La navigazione percorre il Lago di Mezzo e il Lago inferiore, per addentrarsi nell'area verde della Riserva Regionale Vallazza, ricca di animali, soprattutto uccelli, e che in alcuni periodi dell'anno si riempie di bellissime ninfee, che quasi ricoprono la superficie del lago.
Nel cuore della riserva si trova una conca di navigazione, con le sue tipiche porte a vento risalenti a Leonardo da Vinci, che consente di superare un dislivello di mt. 1,50 circa tra una porzione e l'altra del fiume.
Durante la crociera non manca l'occasione per ammirare da una prospettiva differente la città di Mantova ed i suoi edifici storici.
Terminato il nostro itinerario nella città di Mantova, non può mancare qualche suggerimento goloso!
Per portare a casa qualche sapore tipico della zona, immancabile è un passaggio alla Salumeria Bacchi, una piccola bottega che mantiene le tradizioni di un tempo, tra salami, prosciutti, formaggi e le numerose mostarde che fanno bella mostra di sé.
Per una pausa pranzo o una merenda golosa, veloce e anche senza glutine, consigliamo La DolCeLia, un bar pasticceria a metà strada tra Palazzo Te e Pazza delle Erbe. Verrete accolti in un ambiente curato e dalla cordialità dei gestori. Il locale offre golosi dolci di vario tipo e a pranzo anche piatti salati, come piadine, insalate di riso e altro, in base alla disponibilità giornaliera. Una particolarità è che tutte le proposte sono gluten free... un vero paradiso per i celiaci!
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