IL MIO LUOGO DEL CUORE IN 6 MOSSE - VIAGGI DA FOTOGRAFARE E LA POLINESIA FRANCESE
Continua la nostra rubrica dove i blogger ci raccontano il luogo nel mondo che li ha colpiti di più, presentandolo in "6 mosse", cioè le 6 caratteristiche salienti che lo rendono speciale.
Oggi ospitiamo Sara, del blog "Viaggi da fotografare".
Ciao a tutti! Mi chiamo Sara: belga di nascita e milanese di adozione il mio posto è il mondo.
Con mio marito, originario del Marocco, condividiamo la passione per i viaggi, soprattutto in mete da sogno e mari tropicali.
Viaggio, scrittura e fotografia sono le mie più grandi passioni e tramite il mio blog www.viaggidafotografare.it, le posso finalmente inseguire tutte insieme.
Fra le mission del mio blog, le più importanti sono: sfatare i luoghi comuni, rendere accessibili mete che magari a prima vista non lo sembrano e valorizzare anche ciò che è poco conosciuto.
In tutto questo trova posto il mio luogo del cuore, la Polinesia Francese, il sogno dei mari del sud.
Visitata per circa 1 mese lo scorso ottobre, è stata organizzata interamente fai da te e low budget, privilegiando sistemazioni a contatto con la popolazione e fuggendo da tutto ciò che è grandi resort e turismo di massa.
La Polinesia Francese trova ampio spazio nel mio blog, soprattutto perché non posso fare a meno di raccontarla. La magia che abbiamo vissuto durante il nostro viaggio è stata tale che tuttora non posso trattenere le lacrime quando rivedo i nostri video o riascolto dei brani di musica locale.
Come mai è entrata così tanto nei nostri cuori? Ve lo racconto in 6 mosse.
1. I mari polinesiani, fra mille colori e sfumature
Possiamo dire di aver visitato molti mari nel mondo, in Asia, America ed Europa, ma la quantità incredibile di colori e sfumature delle lagune polinesiane non le abbiamo mai viste altrove nel mondo.
Ogni isola polinesiana, in base alla sua conformazione, ha colori a sé, ma sempre così intensi e definiti da sembrare ogni volta ritoccata da un esperto di Photoshop.
Dal turchese, al tiffany, all’azzurro intensissimo, al verde acqua, al blu profondo: una tavolozza di colori pressoché infinita che a volte sembra fondersi, a volte mostra invece linee nette, per un effetto sempre diverso e sempre meraviglioso.
2. Le spiagge polinesiane, poche ma mozzafiato
Lo diciamo anche qui: la Polinesia Francese non è famosa per le sue spiagge. Sì perché non sono così tante come potreste pensare.
Quelle che ci sono, però, sapendo dove cercarle, compensano totalmente la mancanza delle altre. Ogni volta è come entrare direttamente in una rivista patinata: sabbia bianca o rosa, palme che si protendono sul mare, acqua cristallina e trasparente… Ma soprattutto, sono tutte selvagge, ancora incontaminate e di una bellezza mozzafiato.
3. La natura polinesiana, così rigogliosa
Quello che ci piace dire sempre è che la Polinesia non è solo mare.
Molte delle isole polinesiane, come Maupiti, Bora Bora, Tahiti e Moorea, sono isole vulcaniche, la cui natura rigogliosa e selvaggia può essere apprezzata soprattutto facendo trekking ed escursioni nell’entroterra.
La natura primordiale di queste isole incanta e lascia senza fiato, i panorami dalla cima dei vulcani, poi, sono senza paragoni.
Senza contare la quantità e la varietà di fiori tropicali di ogni tipo, che vengono usati per crearne collane di benvenuto ai turisti.
4. Gli incontri marini più affascinanti
La Polinesia Francese può regalarvi incontri indimenticabili, per tutti i gusti.
Potrete nuotare con le mante giganti, con decine di squali, pinna nera e limone, con razze, balene, delfini, oltre a migliaia di pesci e pesciolini di ogni tipo, forma e dimensione.
La quantità di incontri che si possono fare in Polinesia dipende solo da quanto tempo avete per scoprirla.
5. La cultura polinesiana, ancora autentica
Fra gli aspetti che più ci hanno affascinato della Polinesia Francese, sicuramente la cultura locale ha un posto d’onore.
Il centro culturale di Moorea è quello che più ci ha aperto il mondo polinesiano, dove abbiamo imparato di più sulla storia di queste isole e del suo popolo.
Lo spettacolo di danze polinesiane, poi, è davvero imperdibile, senza contare il tipico Four Tahitien, ancora vivo nelle loro tradizioni.
Annualmente vengono organizzare molte feste e manifestazioni per tenere vive le tradizioni locali, come l’Heiva a luglio. Soprattutto, la cultura polinesiana è molto attenta all’ambiente, valorizza il suo passato e la sua eredità culturale e mantiene intatte le tradizioni.
6. L’ospitalità polinesiana, simbolo di genuinità
L’accoglienza polinesiana va assolutamente provata.
Optare per le pensioni familiari è il modo migliore per farlo, ma anche mescolandosi alla popolazione e cenando alle Roulottes, i loro food truck.
Noleggiare un mezzo per visitare le isole può avvicinarvi maggiormente alla realtà locale, piuttosto che trascorrere l’intera vacanza chiusi nell’isola privata di un resort.
La Polinesia è fra i paesi più sicuri al mondo e non può succedervi nulla di male. Siamo certi che ve ne innamorerete anche voi.
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