"IL MIO LUOGO DEL CUORE IN 6 MOSSE" - TRIPTI E VARSAVIA
Continua la nostra rubrica dove i blogger ci raccontano il luogo nel mondo che li ha colpiti di più, presentandolo in "6 mosse", cioè le 6 caratteristiche salienti che lo rendono speciale.
Oggi ospitiamo Grazia, del blog "Tripti".
Ciao lettori di Noi con le valigie, mi chiamo Grazia, ho 28 anni e come voi amo viaggiare, anche solo con la mente!
Sono Pugliese, del meraviglioso Gargano, ma negli ultimi 9 anni ho vissuto in diverse città in Italia e nel mondo e non so ancora quale sarà il posto che potrò stabilmente chiamare casa. Attualmente vivo a Curaçao, dove svolgo un progetto di volontariato. Amo lo sport, la natura e un Margarita ben fatto. E si, mi piace anche scrivere. Da ottobre 2018 ho superato la mia timidezza e ho lanciato il mio personale blog di viaggi, TRIPTI, che dopo una pausa dovuta ai miei spostamenti, è pronto per ripartire.
Nel frattempo, colgo con piacere l’invito di Dani per parlarvi del primo fra tutti i posti del cuore: la prima città all’estero in cui ho vissuto e in cui cerco di ritornare ogni volta che posso. Avete mai pensato di fare un salto a Varsavia?
1. Łazienki Królewskie
Il mio luogo del cuore in assoluto. Ci sono stata in quasi tutte le stagioni (mi manca l’autunno, che ne dite, rimediamo?) e ognuna ha la sua magia.
Letteralmente “i bagni del re”, si tratta di un parco immenso casa di scoiattoli e pavoni. Ci sono stata un milione di volte, ma sono convinta di non essere riuscita a girarlo tutto. Al suo interno troverete, fra le altre cose, il Palazzo sull’acqua, un teatro all’aperto e un giardino cinese. Imperdibile!
2. Scorpacciata di pierogi e un sorso di vodka
I capisaldi della tradizione gastronomica polacca.
I primi assomigliano a dei ravioli, potete ordinarli bolliti o fritti e vi verranno serviti con una salsa di accompagnamento a vostra scelta. Consiglio la panna acida o la salsa all’aglio. Quanto al ripieno, beh avete l’imbarazzo della scelta! I pierogi tradizionali, quelli che vengono chiamati “ruthenian dumplings” sono farciti di formaggio a fiocchi, patate e cipolle, ma potete mangiarli ripieni di spinaci, formaggio, funghi, salmone, patate, e diverse altre varianti.
TIP: uno dei miei posti preferiti in cui mangiarli è la catena Zapiekec. Nonostante questi ristoranti siano molto turistici, a mio avviso offrono un ottimo rapporto qualità prezzo e sono molto tipici. Verrete accolti da cameriere in abiti tradizionali e serviti in locali arredati in pieno stile polacco, con stoviglie classiche e un’atmosfera piacevole. Se non vi spaventano gli abbinamenti strani, accompagnate il vostro piatto di pierogi con un bicchiere di kompot, una bevanda tipica dei paesi del nord a base di frutta e acqua calda.
Se non siete astemi, vi consiglio di assaggiare la vodka polacca. Potete trovare un sacco di locali economici e carini che la servono su Nowy Świat, o acquistarne diverse bottiglie al supermercato come souvenir per gli amici. La mia preferita è quella alla nocciola della marca Soplica (che ne produce in diversi gusti, tutti buonissimi).
3. Chopin
Tempo per un mea culpa. Ho dovuto aspettare di aver compiuto 20 anni prima di scoprire che Frédéric Chopin non avesse origini francesi, bensì polacche. Prima di atterrare nell’aeroporto di Varsavia, a lui dedicato, non avevo la minima idea che questa terra potesse vantare di aver dato i natali a uno dei più grandi compositori della storia.
Se siete amanti della musica classica, Varsavia vi offrirà molte occasioni per poter conoscere di più Chopin e le sue opere. La città, infatti, pullula di riferimenti al famoso compositore. Degni di nota il museo interattivo a lui dedicato, le panchine multimediali disseminate in tutta la capitale, nei luoghi importanti per la vita del compositore e i concerti gratuiti offerti d’estate al parco Łazienki Królewskie.
4. Centro storico completamente ricostruito
Dopo essere stato completamente raso al suolo durante la Seconda Guerra Mondiale, il centro storico di Varsavia è stato interamente ricostruito, cercando di sfruttare il più possibile materiali originali. Patrimonio dell’Unesco dal 1980, i suoi edifici colorati vi conquisteranno.
Andate a trovare la sirenetta nella piazza del mercato e fate un giro nei negozietti di souvenir per portarvi a casa qualche oggetto con le tipiche decorazioni polacche fatte di fiori colorati.
5. Centro moderno
A poche centinaia dal centro storico, c’è il centro moderno, denominato Centrum, completamente diverso e pieno di grattacieli e schermi luminosi.
Centrum ospita tutte le maggiori catene di abbigliamento, oltre che la stazione centrale e un altro simbolo della città: il Palazzo della Cultura e della Scienza. Questo imponente edificio sovietico è visibile a occhio nudo da diverse zone della capitale, un ottimo punto di riferimento per orientarsi! Concedete anche una visita alla sua terrazza: posta al 21esimo piano, offre una panoramica completa della città.
6. Il centro della Polonia
Fra i vantaggi di un viaggio nella capitale polacca c’è sicuramente la sua posizione strategica. Situata al centro del Paese, Varsavia e la sua stazione centrale sono un ottimo punto di snodo verso altre meravigliose destinazioni polacche come Danzica, Poznan, Breslavia, Auschwitz, Cracovia.
I viaggi in treno, ammirando dal finestrino la vastità delle foreste polacche, fanno parte dei miei ricordi più romantici e poetici legati al periodo in cui ho vissuto in questo splendido Paese.
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