ESCURSIONI A SALALAH: LA ZONA AD OVEST DELLA CITTÀ
Attorno alla città di Salalah, nel sud dell'Oman, molte sono le bellezze naturali che si possono trovare sulla costa o nell'entroterra.
Soggiornando una volta presso il Fanar Hotel & Residences e l'altra presso l'Al Baleed Resort Salalah by Anantara, abbiamo avuto occasione di organizzare delle gite di una giornata, visitando le principali località della zona.
Abbiamo già raccontato della nostra visita della città di Salalah e della zona ad est della città.
Per le nostre escursioni ci siamo rivolti a Sumahram Falcon Tours, che organizza tour privati nella zona, in fuoristrada con guida parlante inglese.
Di seguito vi raccontiamo l'escursione nella zona ad ovest della città di Salalah, della durata di 5 ore circa.
A circa mezz'ora dal centro di Salalah si trova la tomba di Giobbe, custodita in una piccola costruzione di cemento in un luogo isolato. Il sito è semplice e scarno, ma sono molti i pellegrini di tutte le età che si fermano a pregare anche per lungo tempo.
Spostandosi poi verso ovest lungo la costa, si possono incontrare alcune bellissime spiagge.
La prima è la grande Mughsail Beach, un'ampia distesa di sabbia bianca contornata da scogliere calcaree.
Troviamo la spiaggia molto "affollata"...un folto gruppo di dromedari passeggia sulla sabbia e bruca i piccoli cespugli che si trovano qua e là. Lo spettacolo è davvero singolare.
Accanto alla spiaggia si trovano i Mughsayl Blowholes, tre grandi buche o sfiatatoi naturali, dove alcune grotte marine hanno un'apertura verso l'esterno, che può provocare forti schizzi d'acqua simili a dei geyser, con getti alti fino a 28 metri.
La zona è ampia, con scale e passerelle, oltre a diversi tavoli da pic nic.
Ci sono tre punti di panoramici intorno alle buche, per poter ammirare il mare in quella zona, sempre molto agitato, con onde impetuose ed alti schizzi.
A due passi dai Blowholes si staglia l'imponente Marneef Cave, non una vera grotta, ma un enorme masso eroso dagli agenti atmosferici. Qui si trovano molte panchine, per sedersi ad ammirare lo spettacolo della natura che si può trovare in questo luogo.
Continuando la strada verso ovest si percorre la famosa Zig-Zag Road, una strada molto tortuosa che si snoda per 5 km, con un dislivello di 500 m, circondati da alte pareti calcaree scavate per costruire questo percorso. Una vera sfida per l'uomo, che è riuscito a superare le rocce e crearsi un varco per ottenere un valido sistema stradale che mette in comunicazione Oman e Yemen.
La fatica di un tragitto lungo e tortuoso viene ripagata dalla vista di Fazayah Beach, una spiaggia dai colori e dall'aspetto davvero speciali.
Per raggiungere questo bellissimo angolo di costa è necessario lasciare la strada principale asfaltata e percorrere una pista sterrata, più piccola, polverosa e decisamente più scomoda.
Dopo questo percorso si arriva finalmente a questa splendida distesa di incontaminata di sabbia bianca che si estende per 5 km, lambita dalle acque turchesi del Mar Arabico. Le diverse formazioni rocciose che si trovano qua e là sulla spiaggia rendono ancora più suggestivo e particolare questo luogo.
Le spiagge in Oman sono sempre deserte (tranne quelle dei resort) e questo le rende ancora più belle e selvagge.
Durante le nostre escursioni sulle coste del Dhofar, e dell'Oman in generale, non abbiamo mai visto nessuno sostare in spiaggia o fare il bagno. La nostra guida ci ha spiegato che non è abitudine comune dei locali. Per i turisti, se la spiaggia è libera e non ci sono omaniti, è possibile anche fare il bagno in costume con discrezione.
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