ESCURSIONI A SALALAH: VERSO IL DESERTO DEL RUB AL KHALI
Ci siamo già soffermati sulla bellezza dell'Oman e abbiamo già raccontato delle nostre esperienze a Salalah, nel sud del Paese, dove molte sono le bellezze naturali che si possono trovare sulla costa o nell'entroterra.
Soggiornando presso il Fanar Hotel & Residences e l'Al Baleed Resort Salalah by Anantara, abbiamo avuto occasione di organizzare diverse gite, visitando le principali località turistiche, come la città di Salalah, la zona ad est e zona ad ovest la della città.
Questa volta vogliamo raccontare invece di un'escursione che permette di raggiungere l'affascinante deserto del Rub Al Khali, con le sue affascinanti dune di sabbia a perdita d'occhio.
Ci sono numerosi tour operator o guide private che organizzano queste uscite e diverse sono le possibilità per questa esperienza: un tour con pernottamento nel deserto e rientro il giorno successivo, una gita giornaliera da mattina a pomeriggio, una gita pomeridiana con rientro la sera. Noi abbiamo scelto questa ultima ipotesi, per poterci godere lo spettacolo del tramonto sulle dune.
Partiamo alle 14 in fuoristrada 4×4 con una guida parlante inglese. Solchiamo la catena montuosa Qara con la sua vista sulle pianure di Salalah, fino a raggiungere la prima tappa del nostro tour: Wadi Dawkah, con le sue migliaia di piante di incenso.
Qui si trova uno dei più estesi boschi di Boswellia del Dhofar, una distesa enorme da cui parte la “via del frankincenso”.
Questo luogo è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, non solo per la singolare bellezza del contesto paesaggistico ma anche per la sua valenza storica e culturale.
Ancora oggi, come da millenni, l'estrazione della resina da queste piante avviene in primavera, praticando un’incisione sulla corteccia per far uscire una linfa biancastra, lattiginosa, che viene fatta asciugare e raccolta in un secondo momento.
Gli alberi di incenso a Wadi Dawkah sono coltivati nel loro habitat naturale per circa 5 chilometri quadrati; la loro resina viene raccolta e considerata la migliore per le sue proprietà medicamentose ad ampio spettro e per il suo utilizzo cosmetico.
Continuiamo il nostro tragitto verso il deserto, con una seconda tappa al Wubar Archaeological Site, altro sito Unesco situato ad Al Shisr, circa 170 chilometri a nord di Salalah.
Si tratta dei resti di un'antica città scoperta nel 1990. Le sue origini risalgono al 2800 a.C. e nei secoli fu un fiorente centro di trasformazione e spedizione dell'incenso.
Durante la visita si possono percorrere i diversi sentieri che, tra rocce e antichi resti, permettono di esplorare il sito storico e passano attorno alle rovine di quello che un tempo era un agglomerato urbano, con parti di costruzioni che sono giunte fino a noi e fanno pensar ad un'antica fortezza.
La leggenda narra che Ubar è stata distrutta da Dio a causa della dissolutezza dei suoi abitanti; prove storiche indicano invece che è stata distrutta, forse intorno a 100 o 200 d.C. a seguito del crollo di una grande caverna calcarea, i cui resti occupano la parte centrale del parco archeologico. Fu poi il declino del commercio di incenso che segnò la sua definitiva fine.
Lasciato anche questo affascinante luogo, è arrivato il momento di incontrare il deserto. Qui si trova la parte inferiore del Rub Al Khali, il più grande deserto di sabbia del mondo, che si estende per 650 mila chilometri quadrati tra Oman, Yemen, Emirati e Arabia Saudita. Il suo nome significa il Quarto Vuoto (quello che viene definito Empty Quarter), chiamato così perché la leggenda narra che Allah divise la terra in quattro parti, creando cielo, terra, mare e lasciando la quarta parte vuota.
La strada lascia spazio a piste di sabbia, la pressione delle gomme viene ridotta e procediamo su questo morbido tappeto fino a raggiungere le sue affascinanti dune dal colore dorato, intervallate da ampie distese e spazi sconfinati.
Lasciamo il nostro fuoristrada e procediamo a piedi per salire ancora più su, fino alla cima di una duna, luogo dove ci prepariamo ad ammirare lo spettacolo del tramonto, un momento che nel deserto è davvero indescrivibile, con i colori che si fanno più caldi e accesi e sottolineano ancora di più la bellezza e l'immensità di questo luogo.
Oltre ad ammirare lo spettacolo naturale in cui ci troviamo immersi, non ci facciamo sfuggire l'occasione di un po' di divertimento, tra scalate delle dune e discese rotolando o scivolando a piedi nudi su questa sabbia soffice, morbida e calda.
Al calar del sole la nostra guida ci richiama in auto e ripartiamo verso Salalah, che raggiungiamo dopo circa 2 ore, quando è ormai buio.
Inutile dire che l'atmosfera, la tranquillità e la bellezza del deserto rendono questa esperienza davvero unica, uno delle più belle ed emozionanti della nostra permanenza a Salalah.
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