WEEKEND AUTUNNALE IN PIEMONTE - GIORNO 3: Basso Monferrato
Ultima tappa del nostro lungo weekend in Piemonte. Dopo una giornata alla scoperta dell'Alto Monferrato, e una giornata alla scoperta delle Langhe, nell'ultimo giorno ci dedichiamo alla visita del Basso Monferrato.
Come ogni mattina in questo viaggio, iniziamo con una panchina, la Panchina Gigante Bordeaux di Castagnole Monferrato, un'altra delle installazioni nate da un'idea di Chris Bangle, che ormai hanno invaso tutta la regione e anche altre zone d'Italia.
La panchina, come la maggior parte degli esemplari sparsi per il Piemonte, si trova immersa tra vigne, campi e piccoli boschi, con una vista privilegiata sulle colline e la natura circostanti.
Proseguiamo poi verso la Distilleria Mazzetti d'Altavilla, antica casa produttrice di grappa e altri liquori dal 1856.
Oggi l'azienda tramanda ancora gli antichi metodi produttivi, con l'introduzione di pratiche più innovative in aiuto del sapiente lavoro di esperti distillatori.
La distilleria è visitabile con tour guidati di circa un'ora e mezza, dove un esperto accompagna i partecipanti tra le varie fasi e i vari ambienti legati alla produzione di grappa e altri distillati.
Si passa tra la vinaccia e gli alambicchi che sono alla base del processo produttivo, scoprendo le varie fasi che creano questo prodotto di eccellenza.
Il prodotto della distillazione ha bisogno poi di un tempo di riposo davvero lungo per trasformarsi in una grappa dagli intensi sapori e profumi che la contraddistinguono. Numerose sono le botti che stazionano qui per diversi anni, in attesa di completare l'invecchiamento del loro prezioso contenuto.
Al termine della visita si giunge nello store, dove è prevista una degustazione di una selezione di grappe dalle diverse caratteristiche e dai diversi gradi di invecchiamento.
Qui si possono trovare inoltre in vendita tutti i prodotti con marchio Mazzetti d'Altavavilla, ovviamente grappe di diverso tipo, ma anche distillati aromatici e specialità dolciarie a base di grappa.
Lasciamo il mondo di grappe e distillati per continuare il nostro itinerario tra colline, vigneti e piccoli borghi, verso la cittadina di Camagna.
Per pranzo ci dirigiamo al ristorante La Rocca di Camagna, nel centro del paese, dove non mancano le specialità piemontesi, in un menù degustazione ricco e saporito.
QUI i nostri suggerimenti per mangiare senza glutine in Monferrato e nelle Langhe.
Dopo pranzo facciamo una passeggiata nel piccolo centro di Camagna, dove svetta l'imponente Chiesa di Sant'Eusebio, in posizione panoramica, vicino ad una terrazza con vista sulle campagne.
Nel pomeriggio ci spostiamo a Casale Monferrato, dove in centro alla città si trova il Castello del Monferrato, la cui costruzione risale al 1357. Prima dimora dei Gonzaga di Mantova, poi caserma militare, poi ancora sede del mercato cittadino, ora è di proprietà del comune e ospita una biblioteca, l'Enoteca Regionale del Monferrato e diverse sale per eventi.
Percorriamo poi alcune vie dell'elegante centro storico con i suoi eleganti palazzi e le sue piazze, fino al Duomo romanico del XII secolo, uno dei monumenti più antichi della città e della provincia di Alessandria. Incontriamo la Torre Civica, che domina con i suoi 60 metri di altezza tutta la città risultandone il suo simbolo più caratteristico.
Qui il nostro itinerario nell'Alto Monferrato.
Qui il nostro itinerario nelle Langhe.
QUI i nostri suggerimenti per mangiare senza glutine in Monferrato e nelle Langhe.
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